Tra le varie attività che hanno sofferto del lockdown c’è anche il settore della cultura, rimasto chiuso per 70 giorni al pubblico. A Roma la fase 2 è iniziata martedì 19 maggio con la riapertura al pubblico dei Musei capitolini, il Museo di Roma a palazzo Braschi e del palazzo delle Esposizioni, ovviamente con tutte le misure di sicurezza del caso e dopo lo svolgimento di accurate sanificazioni.
Inoltre dal 26 maggio, gradualmente, hanno cominciato ad essere disponibili al pubblico anche le biblioteche civiche.
Ma è dalla Festa della Repubblica, il 2 giugno, che si è deciso di riaprire tutti i maggiori siti culturali romani: dai Fori al Museo di Zoologia, dalla Centrale termoelettrica di Montemartini al Museo Napoleonico e tutti gli altri spazi della rete del Sistema Musei del Comune di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Al fine di evitare assembramenti e code non sarà consentito acquistare i titoli di accesso in loco: dal 29 maggio è possibile acquistare direttamente da casa tramite il sito www.museiincomuneroma.it i biglietti di ingresso, che andranno mostrati in copia digitale o cartacea all’ingresso della mostra o del museo scelto.
Sempre al fine di operare nel rispetto del distanziamento e per garantire lo spazio opportuno all’interno degli spazi espositivi verrà assegnata, in fase di acquisto del titolo di accesso, la fascia oraria nella quale presentarsi. Il visitatore accederà alla visita solamente dopo esser stato sottoposto a misurazione della temperatura a mezzo termoscanner, che dovrà essere inferiore ai 37.5 gradi Celsius, viceversa non sarà consentito l’accesso. Si dovrà indossare la mascherina e seguire le apposite segnaletiche di percorso studiate al fine di evitare affollamenti.
Sarà sicuramente, per tutti i romani, un momento ideale per riavvicinarsi alle bellezze che tutti i giorni vediamo ma non osserviamo. L’assenza di turisti nazionali ed internazionali potrà dare modo ai romani di “riappropriarsi” non solo della Città Eterna, ma in particolare delle meraviglie che essa custodisce.
Al Museo dell’Ara Pacis, fino al 30 agosto, è attiva la mostra “C’era una volta Sergio Leone”, che a 30 anni dalla morte e a 90 dalla sua nascita, celebra uno dei miti del cinema italiano. Al Museo di Roma a Palazzo Braschi fino al 21 giugno è visitabile la grande mostra “Canova”, spazio espositivo che conta oltre 170 opere.
Alla Centrale Montemartini, oltre a visitare la centrale stessa, edificio di archeologia industriale è stata presente fino al primo novembre la mostra “Colori degli Etruschi”.
Al Museo Napoleonico, la mostra “Aspettando l’Imperatore” è stata prorogata fino al 25 ottobre: l’esposizione mira a ricostruire il volto della Roma napoleonica.
Alle scuderie del quirinale, fino al 30 agosto è da non perdere la mostra “Raffaello”: potete avere un “assaggio” virtuale della visita direttamente sul sito delle Scuderie del Quirinale, dove ovviamente è disponibile la prenotazione per la visita fisica alla mostra.