“MAHAGONNY. UNA SCANZONATA TRAGEDIA POST CAPITALISTICA”

Lunedì 15 giugno 2015 / Lunedì 15 giugno 2020

A distanza di 5 anni dal debutto e in coincidenza con la riapertura dei teatri

lunedì 15 giugno 2020 alle ore 21 Il Mulino di Amleto

trasmette sulla sua pagina Facebook il video integrale di

“MAHAGONNY. UNA SCANZONATA TRAGEDIA POST CAPITALISTICA”

uno spettacolo diretto da Marco Lorenzi liberamente ispirato all’opera di Bertolt Brecht

Torino, 10 giugno 2020 – Era esattamente lunedì 15 giugno 2015 quando Il Mulino di Amleto mise in scena alle Fonderie Limone, nell’ambito del Festival delle Colline Torinesi, “Mahagonny. Una scanzonata tragedia post capitalistica” regia di Marco Lorenzi, con un ensemble di 10 attori (Lorenzo Bartoli, Mauro Bernardi, Fabio Bisogni, Yuri D’Agostino, Elio D’Alessandro, Andrea Fazzari, Federico Manfredi, Barbara Mazzi, Raffaele Musella), un pianista (Gianluca Angelillo) alla presenza di 300 spettatori.

A distanza di 5 anni, e in coincidenza con la riapertura dei teatri sospesa per l’emergenza sanitaria Covid-19, il prossimo lunedì 15 giugno 2020 alle ore 21 in diretta Facebook sulla pagina della Compagnia sarà trasmesso il video integrale. Lo spettacolo in seguito tornerà nuovamente a non esistere più, sparirà, come vuole la natura (e la forza) effimera e unica del teatro, nel suo essere “qui ed ora”. Non la celebrazione quindi dello Streaming ma semmai, attraverso una pura coincidenza, la celebrazione del Teatro, il teatro che vive nel suo essere incontro di esseri umani, di corpi e di anime.

Lo spettacolo, che concluse “Breaking Brecht” il progetto vincitore del bando “Scene allo Sbando” della Compagnia di San Paolo, affonda le radici nella complessa e affascinante opera di Bertolt Brecht Ascesa e caduta della città di Mahagonny (includendo anche spunti bibliografici da La Bibbia e da David Foster Wallace), uno dei capisaldi del teatro politico, ne abbraccia l’etica e l’impegno civico dell’autore, accogliendo le suggestioni dell’opera. La città di Mahagonny – nella riscrittura de Il Mulino di Amleto – diviene metafora per denunciare la corruzione dell’uomo e della società consumistica del XXI secolo. Quasi una parabola biblica dove si preannuncia la fine di un’epoca e di un mondo.

La storia è quella di tre loschi figuri, che nel bel mezzo del deserto, in fuga dalla polizia, decidono di fondare una città che possa servire ad attrarre gli uomini grazie all’alcool e alle donne e faccia spendere loro tanti soldi. In poco tempo la città si popola di uomini pronti a versare il proprio denaro nella casse della proprietaria e fondatrice Vedova Begbick. Tra questi arriva un taglialegna che insieme ai suoi amici si ferma nella città, si innamora di una prostituta e poco per volta perde amici e denaro in questa Mahagonny maledetta. Rimanendo completamente senza soldi, verrà processato dal tribunale della città che lo condannerà a morte.

«Mahagonny è la messa nera del capitalismo. – scriveva Marco Lorenzi nelle note di regia – È una trappola, una rete. Un lungo canto per ricordarci che il luna-park in cui viviamo è solo un luccichio in mezzo al deserto. Ma forse Mahagonny è anche qualcosa in più: è una specie di parabola biblica che è capace di raccontare la fine di un’epoca e di un mondo, il nostro, dove “non c’è niente di solido cui tenersi”. È un testo che chiede tanto a noi artisti, a noi pubblico, a noi uomini. Chiede qualcosa che forse non siamo più tanto abituati a fare: ci chiede di sentirci “chiamati in causa

Segui la diretta qui → FB @ilmulinodiamleto

Pagina del progetto Breaking Brecht @BreakingBrecht

Mahagonny. Una scanzonata tragedia post capitalistica

drammaturgia a cura de Il Mulino di Amleto liberamente ispirata all’opera di Bertolt Brecht, tra gli spunti bibliografici La Bibbia, David Foster Wallace

regia Marco Lorenzi
con Lorenzo Bartoli, Mauro Bernardi, Fabio Bisogni, Yuri D’Agostino, Elio D’Alessandro,

Andrea Fazzari, Federico Manfredi, Barbara Mazzi, Raffaele Musella
musiche dal vivo Gianluca Angelillo
disegno luci Monica Olivieri e Dardo Gabriel Fernandez Franco
assistente alla regia Alba Maria Porto
ideazione scenica Farwaste
foto di scena Tiziana Lorenzi e Andrea Macchia
distribuzione Valentina Pollani
organizzazione Annalisa Greco

Lo spettacolo conclude “Breaking Brecht” progetto vincitore del bando “Scene allo Sbando” della Compagnia di San Paolo

Per informazioni

www.ilmulinodiamleto.com

info@ilmulinodiamleto.com

FB @ilmulinodiamleto – Instagram @ilmulinodiamleto

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