Contaminazioni digitali esplora gli “Ecosistemi”
Il Festival Urbano Multimediale anche quest’anno porterà i linguaggi del contemporaneo nei piccoli paesi del Fvg, intercettando nuovi pubblici, coinvolgendo le comunità, favorendo la partecipazione
FVG – In un mondo sempre più interconnesso, globale e tecnologico, riemergono con forza i richiami a dimensioni locali, tradizionali, sostenibili. È da questo assunto che nasce la nuova edizione di “Contaminazioni digitali. Festival Urbano Multimediale” che partendo dall’anteprima di Udine (23-24 luglio), farà tappa a Turriaco (30 luglio – 1 agosto), Capriva del Friuli (7 – 8 agosto) e Duino-Aurisina (12-13 settembre) per esplorare gli “Ecosistemi”, quelli nati dal rapporto dell’uomo con l’ambiente, ma anche quelli virtuali, che sempre più si mescolano e confondono con quelli reali. Accanto a questo focus ce ne sarà anche un secondo. Grazie alla collaborazione con i festival “ARS. Arti Relazioni Scienze” e “Science in the City Festival” (Esof 2020) la rassegna cercherà di esplorare il dialogo che intercorre tra “Arte e scienza”. Ecco allora che gli artisti si interrogheranno su alcuni dei temi che il mondo scientifico ritiene cruciali per il futuro: due su tutti il clima e la sostenibilità. «Questa è un’edizione di cui siamo particolarmente orgogliosi – ha precisato Alessandro Cattunar, co-direttore artistico di Contaminazioni digitali –, perché organizzata in tempi eccezionali senza rinunciare ai due elementi fondamentali del festival: il rapporto con il territorio e la promozione delle realtà emergenti. La sfida che la rassegna si pone da quando è nata è quella di portare i linguaggi del contemporaneo nei piccoli paesi, interagendo con gli abitanti e con gli spazi. La speranza è quella di riuscire effettivamente a creare una comunità attorno alle iniziative proposte. Ci sarà quindi distanziamento interpersonale, ma non distanziamento sociale. Arte e performance, per come le concepiamo noi, hanno proprio l’obiettivo di promuovere la socialità, la condivisione, la vicinanza, anche in tempi di Covid-19, e senza rinunciare alla sicurezza».
IL FESTIVAL – Contaminazioni digitali, parte della rete culturale “Intersezioni”, anche quest’anno porterà i linguaggi del contemporaneo nei piccoli paesi del Friuli Venezia Giulia, intercettando nuovi pubblici, coinvolgendo le comunità, favorendo la partecipazione. Come sempre la proposta artistico-culturale sarà ampia e multidisciplinare (teatro, danza, video, musica, nuove tecnologie). Il festival sarà itinerante e diffuso, partecipato: attraverso la formula della residenza artistica infatti, l’associazione 4704, che organizza l’evento, promuoverà il lavoro di artisti giovani ed emergenti, favorendo la realizzazione di progetti site specific, lavorando sul territorio e con le persone che lo abitano.
UDINE – Come detto si partirà dal capoluogo friulano con un’anteprima, (In)Visible People: il 23 e 24 luglio con due giornate dedicate alla narrazione delle migrazioni, attraverso i linguaggi del teatro, del video, della pittura e della musica in programma al parco Sant’Osvaldo.
TURRIACO – La carovana di Contaminazioni digitali si sposterà dal 30 luglio a Turriaco, comune capofila dell’edizione 2020. Il primo appuntamento è fissato in piazza Libertà alle 18. Turriaco_Hosting, risultato di una residenza artistica del collettivo LunAzione, ospite della cittadina bisiaca dal 17 luglio al 1° agosto, sarà una performance itinerante con cuffie wireless: gli ospiti saranno condotti all’esplorazione del centro urbano attraverso le voci e i contributi di coloro che lo abitano. Alle 19.30 sempre in piazza Libertà sarà la Compagnia Arearea a esibirsi in “Estate da Le Quattro Stagioni” spettacolo di danza urbana sulle ipnotiche musiche di Max Richter che rilegge in chiave contemporanea il grande classico di Vivaldi (coreografia di Marta Bevilacqua e Valentina Saggin). Alle 21.30 ci si sposterà in piazzale Faidutti per “All you can Hitler”, spettacolo teatrale multimediale, realizzato da Peso piuma in residenza artistica fra Turriaco e Capriva d’Isonzo dal 22 luglio al 9 agosto. La giornata si chiuderà alle 22 (e in replica alle 23.30) in piazza Libertà con “Boll – Io e Loro”, installazione interattiva a cura di Paolo Scoppola, in cui diverse persone in contemporanea possono creare forme astratte su un grande schermo attraverso i gesti del proprio corpo.
La giornata del 31 luglio comincerà nuovamente alle 18 con Turriaco_Hosting e proseguirà alle 19 in piazzale Faidutti con “Il Pojana incontra Pippo Civati”: Andrea Pennacchi, nelle vesti del Pojana, l’imprenditore veneto protagonista di una fortunata serie di incursioni televisive a Propaganda Live, incontra l’ex parlamentare oggi editore e autore per la casa editrice People, per discutere di libri. Al centro del dialogo due opere fresche di stampa “Pojana e i suoi fratelli”, di Pennacchi, e “Una meravigliosa posizione” dello stesso Civati. Alle 21 sarà sempre l’attore veneto a calcare il palco di piazza Libertà, accompagnato dal vivo da Giorgio Gobbo e Gianluca Segat, portando in scena proprio Pojana, “l’avido padroncino del Nordest ossessionato da i schei e dal suo per nulla velato razzismo, che sfoggia, senza remore, opinioni durissime in merito ai tempi incerti che vivono il Nordest e il Paese tutto”. Al termine dello show sarà la volta di Dadavisioni, concerto multimediale (dalle 22.30) del collettivo musicale Minimal Klezmer. A chiudere la serata ci penserà Paolo Scoppola con la sua installazione interattiva “Boll – Io e Loro”: appuntamento in piazza Libertà, alle 22 e alle 23.30. La giornata conclusiva per la tappa di Turriaco, il 1° agosto, si aprirà alle 18 (con replica alle 19) con Turriaco_Hosting, partenza da piazza Libertà. Alle 21.30 in piazzale Faidutti la Compagnia Dynamis presenterà lo spettacolo teatrale Wilder Boy. Alle 22 e alle 23.30 sempre in piazza Libertà tornerà “Boll – Io e Loro”.
CAPRIVA DEL FRIULI – Contaminazioni digitali si presenterà a Capriva del Friuli il 7 agosto, dalle 20.30, con lo spettacolo della Topolovska Minimalna Orchestra, plays Terry Riley – IN C (1964), che andrà in scena al giardino del Centro civico (in collaborazione con Stazione di Topolò). Alle 22, all’arena del centro civico il cartellone prevede il concerto multimediale “A Straw In The Wind” un racconto collettivo dedicato al tema del vento, e di come influisce sulle persone e sull’ambiente, che fa interagire, immagini, musica dal vivo e interviste registrate. Un lavoro frutto della residenza artistica (a Capriva dal 1° al 7 agosto) del filmmaker Walter Ronzani e della compositrice di musica classica ed elettronica Elisa Dal Bianco. Si ripartirà dal giardino del Centro