C’era una volta, ad Ancona, una bambina, Moira, che ogni mattina si svegliava assaporando gusti e abbracci genuini, che riscaldavano il cuore e addolcivano la mente: erano i profumi della cucina della sua amata nonna Marcella che sapeva spaziare dal semplice sugo al pomodoro, alle polpette, ai dolci, deliziando le sue giornate e coccolando la sua purezza di nipote con semplicità e autenticità.
È proprio questa semplicità che ha accompagnato Moira per tutta la vita, portandola a compiere il viaggio della sua carriera, con spirito di iniziativa e voglia di fare, senza arrendersi mai e lottando con tutta se stessa per i suoi sogni.
Oggi Moira è madre di due splendide ragazze: Giulia, interior designer con una spiccata predilezione per il bello ed Elena, ballerina professionista che incarna l’arte pura; Moira, assieme al suo compagno, nonché valido consigliere e spalla emotiva, Emiliano, consulente finanziario, ha realizzato il suo sogno, trasformando il “c’era una volta” in un concreto “c’è”.
Oggi c’è il suo locale, “La Bistronomia“, splendida bomboniera del gusto che accoglie l’ospite ad ogni ora del giorno, dalla mattina, sino alla sera, con mattonelle di sapore preparate sapientemente da Moira, che le pensa, le elabora, le studia e poi le lascia completare dal suo staff, che sa far sentire il cliente a casa e nello stesso tempo lo sa deliziare e viziare in modo unico.
Con 80 coperti all’interno e 25 fuori, “La Bistronomia” trasmette il sapore di casa già varcando la soglia, con i suoi colori, i materiali utilizzati, lo studio del dettaglio, che Moira ha portato nel suo locale, la sua seconda casa: un album di ricordi, di viaggi, un puzzle della sua vita, della sua infanzia e del suo presente. Un albero di melo troneggia al centro del locale e con le sue radici ricalca lo stile del locale: autentico e territoriale, con i suoi rami che rappresentano un po’ la sua ambizione e la sua crescita esponenziale, con le venature che avvolgono e abbracciano.
Ogni elemento parla di tradizione, di casa e sa di famiglia; ogni singolo piatto racconta il suo perché nell’eleganza della presentazione e nella purezza degli ingredienti, sempre freschissimi e di provenienza regionale, che vogliono solo esaltare la bravura di chi li prepara e li sa impiattare, in maniera elegante e semplice al tempo stesso.
Moira è una donna raffinata che da sempre nutre la passione sia per l’artigianalità, che diventa arte, sia per l’eccellenza, sinonimo di unicità e verità: elementi che si sposano in questo locale che racconta, con i suoi 4 anni di storia, tutto ciò che per lei è la cucina, ovvero studio, ricerca e sperimentazione.
Molto vi è della bambina che ha imparato dalla nonna a stare nel mondo della ristorazione, molto vi è della donna che ha capito come stare nel mondo degli adulti sin da subito, superando grandi prove che l’hanno resa una donna imprenditrice, che ogni giorno fa del suo lavoro una fucina di eventi, dove le sue mille idee abbracciano il bello, per giungere fino al sublime…
Ogni evento, ogni ricorrenza, ogni momento della giornata o della vita, ogni frangente del nostro orologio esistenziale, che meriti semplicemente una pausa o un vero e proprio festeggiamento, nel locale di Moira trova la sua giusta cornice, poiché si è certi di sentirsi come a casa propria, ma con quel tocco di raffinata semplicità, che ritroviamo nei piatti, gustosi sia alla vista che al palato, con cui coccolare tutti i nostri sensi. A “La Bistronomia” l’arte dialoga con il nostro io e si fa portavoce di quei valori universali tanto cari a Moira, uno fra tutti la famiglia: la sua, che è anche la nostra.
