Vincenzo Mercurio e il legame tra la terra, il vino e l’uomo

C’è un legame potente ed invisibile tra la terra e l’uomo, che solo alcuni di noi sanno riconoscere fin da bambini e fare proprio, fino ad arrivare al più profondo ego: inscindibile essenza dell’anima.

L’emozione più grande è nelle cose più piccole: colori, sapori, odori, rumori…

L’emozione, tuttavia, è mutevole: a volte va ricercata, altre volte arriva improvvisa, travolgendoci completamente.

Così è stato, per quanto riguarda il mondo del vino, per Vincenzo Mercurio: enologo in grado di sintetizzare scienza ed arte, dando vita a “nettari divini” che sono il risultato di una ricerca costante e continua, ma che sanno stupire per la loro essenzialità.

La carriera di Vincenzo inizia oltre 20 anni fa e si arricchisce di numerosi premi: siamo infatti, al cospetto di uno dei migliori enologi italiani (e non solo), in grado, col suo lavoro, di confezionare emozioni, raccontare storie di vita di campo e cantina, perlustrare territori che sanno di storia e trasporli nel bicchiere.

Nel 1999 Vincenzo consegue la laurea in Scienze delle Tecnologie Alimentari presso la Facoltà Agraria di Portici, con relatore il prof. Luigi Moio; nello stesso anno riceve una borsa di studio e si dedica all’ambito delle microvinificazioni presso la Cantina del Taburno. È l’inizio di una carriera che lo porterà in giro per il mondo, sempre col desiderio di imparare cose nuove, migliorarsi ed aiutare i produttori ad esprimere al meglio il loro potenziale.

“Il vino non è un prodotto ma un progetto (di vita): chi fa il vino, infatti, inizia un percorso che molto spesso proseguirà anche successivamente alla propria stessa esistenza”, ci spiega Vincenzo che ricorda con particolare emozione una degustazione, nel 2002, presso le Domaine de la Romanée-Conti, in Borgogna: “un ricordo indelebile, un privilegio unico”. Queste sono le esperienze che ogni amante del vino sogna di vivere e che, inevitabilmente, lasciano un segno profondo in chi riesce ad assaporarle.

“Assaggiare vini molto diversi tra loro, senza pregiudizi, senza cercare nulla: questo è il modo migliore per trovare la propria linea guida – ci spiega l’enologo, che poi aggiunge – Percorrere tante strade, ci porta poi a scrivere il nostro percorso che è unico.”

Proprio per venire in aiuto a chi desidera fare del vino la base della propria esistenza, Vincenzo ha deciso di sviluppare un percorso di formazione tecnico-pratico. Non esiste, infatti, un percorso dedicato agli operai, ai cantinieri, a chi fa quella parte di lavoro più “sporca”, di questo mondo: “chi lavora in una cantina, venendo da un percorso non universitario, ha bisogno di un “manuale pratico” che segua un metodo: un percorso definito da seguire a passo spedito.”

“Fare, saper fare, saper far fare e far sapere”: queste le parole di Angelo Gaja che hanno portato Vincenzo a fondare la sua “Mercurio Wine Academy”, un corso che spazia dall’igiene in cantina, ai controlli di fermentazione, dall’imbottigliamento al controllo qualità, dalla microbiologia alle fermentazioni spontanee, fino all’enogeologia…

Corsi di “cantinologia” aperti a chiunque e, attualmente, svolti in modalità virtuale, con webinar tenuti in collaborazione anche con altri professionisti del settore. “C’è bisogno di accrescere le conoscenze di chi lavora in cantina, per renderne più sicuro il lavoro”, ci spiega Vincenzo che vede nei produttori la perfetta fusione di 4 elementi: scienza, uomo, arte e natura.

“Ognuno con un equilibrio diverso di questi 4 aspetti, che si fondono tra loro una situazione dinamica, molto soggettiva”.

Effettivamente l’arte è per il nostro affermato enologo una componente di vita fondamentale, così come può esserlo anche per chi lavora in campo o in cantina.

L’arte, come tutte le discipline liberali, abbraccia ed avvolge: proprio come un bicchiere di vino si fa bere tutto d’un fiato, l’arte si lascia assaporare sempre, con bollicine di sapienza e virtù.

“Vino e musica furono sempre per me i migliori cavatappi”, disse una volta lo scrittore russo Anton Checkov: lasciamo, dunque, a Vincenzo il piacere di deliziarci con sempre nuovi vini, che ci regalano emozioni e fanno vibrare le corde dell’anima.

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