Cecilie Hollberg, Direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze
in missione a EXPO DUBAI 2020
per l’inaugurazione del Padiglione Italia
Cecilie Hollberg, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, è a Dubai per la cerimonia ufficiale di pre-inaugurazione del Padiglione Italia all’Expo 2020, avvenuta alla presenza del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio del commissario per l’Italia Paolo Glisenti, delle autorità emiratine, del Sindaco di Firenze Dario Nardella e dell’assessore alla cultura della città di Firenze Tommaso Sacchi. Una cerimonia che ha portato allo svelamento del ‘gemello del David di Michelangelo’, simbolo del Padiglione nel nome de ‘La bellezza unisce le persone’. Un’opera che incarna allo stesso tempo arte, storia, scienza e tecnologia, un progetto promosso dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai, dal Museo della Galleria dell’Accademia di Firenze e dal Ministero della Cultura in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze.
Con l’occasione di questa missione, il direttore Hollberg, ha incontrato privatamente alcune personalità del luogo come Reem Al Hashimy, Ministro per la Cooperazione Internazionale degli Emirati Arabi Uniti e Direttore Generale di Expo 2020, Ida Zilio-Grandi, direttrice del primo istituto italiano di cultura negli Emirati Arabi ad Abu Dhabi, e Manuel Rabaté, direttore del Louvre Abu Dhabi. Nell’ottica di una rinascita di un turismo culturale dell’Italia, si è parlato di collaborazioni e progetti futuri che possano coinvolgere le istituzioni di questi due paesi.
“La cultura è la base per l’intesa tra paesi nel rispetto delle nostre diversità” dichiara Cecilie Hollberg. “Ho trovato degli interlocutori aperti e molto ospitali, felici della fiducia posta in loro per aver concesso la riproduzione del David specialmente in questo momento. È molto importante sostenere e sviluppare progetti condivisi e grazie a questo evento si sono create le condizioni per iniziare delle collaborazioni proficue con il nostro museo, la Galleria dell’Accademia di Firenze.”
Intenzioni che sono state ribadite dal Ministro Reem Al Hashimy, un segno di amicizia e di universalità, in un’epoca come quella che stiamo vivendo in cui il mondo ha un forte bisogno di guarire.
“Uno scambio culturale – sostiene con entusiasmo Ida Zilio-Grandi – necessario. È l’inizio di una nuova cooperazione tra il nostro istituto italiano di cultura e la Galleria dell’Accademia di Firenze che di sicuro contribuirà a far conoscere maggiormente il patrimonio e la cultura italiana a negli Emirati Arabi.”