A distanza di qualche settimana dobbiamo riparlare di Louis Vuitton perché, dopo l’uscita di scena di Marc Jacobs, l’ambitissima posizione di direttore creativo è stata affidata a Nicolas Ghesquière. In particolare, sarà lui il responsabile della linea donna. 42 anni, fino al 2012 stilista di punta di Balenciaga dove ha lavorato egregiamente per 15 anni, Ghesquière è considerato dai più come l’enfant prodige della moda francese. È il beniamino delle giornaliste di moda di tutto il mondo, tant’è vero che Suzy Menkez dell’Herald Tribune è stata una delle prime a tesserne le lodi. Che cos’è che piace tanto del suo stile? La risposta è semplice: linee classiche ed eleganti su campi ispirati al mondo dello sport. Perché Ghesquière, oltre ad essere un artista, è anche uno sportivo, avendo praticato sin da giovane equitazione, nuoto e scherma. Il suo è un passaggio non solo e non tanto da una Maison all’altra ma soprattutto da un polo del lusso all’altro, con relativa fibrillazione dei titoli in borsa. Dalla Kering, ex PPR (Pinault-Printemps-Redoute), di Franҫois Pinault una holding che raccoglie marchi come Balenciaga, Alexander McQueen, Stella McCartney, Gucci, Bottega Veneta, Yves Saint Laurent (solo per citarne alcuni) a LVMH capitanata da Bernard Arnault che possiede Louis Vuitton, Givenchy, Kenzo, Marc Jacobs, Fendi, DKNY, Sephora (anche in questo caso solo per citare i nomi più noti), assistiamo dunque a una riconfigurazione della moda francese. I due gruppi rivali, in ogni caso, hanno abbracciato la stessa filosofia d’azione, quella cioè dei “vantaggi distinti”, vale a dire i marchi più consolidati trainano quelli in crescita. Su Twitter il primo annuncio dell’avvento di Ghesquière in Vuitton, con una promessa di innovazione: “Porterà una nuova visione creativa e moderna alle collezioni donna, consolidando i valori di eleganza, savoir faire e qualità, principi su cui è fondata la Maison Louis Vuitton dal 1854″. Ghesquière esprime parole di orgoglio nei confronti dell’azienda: “Louis Vuitton è sempre stata per me simbolo di lusso, avanguardia e sperimentazione. Sono molto onorato dell’importante incarico che mi è stato affidato e orgoglioso di far parte della storia di questa grande Maison, con cui condivido valori e visione. Sono pronto ad unirmi al team per costruire insieme il futuro della Maison, preservando il suo prezioso patrimonio”. Naturalmente, sappiamo solo che la prima Collezione Donna creata da Nicolas Ghesquière sarà presentata a Parigi il prossimo marzo. Possiamo tuttavia azzardare una previsione: il connubio Ghesquière-Vuitton porterà davvero delle novità e potrebbe durare a lungo.