Marco Piva, il genio del design L’Archistar che sta costruendo il futuro

Marco Piva è un architetto e designer italiano che crea opere d’arte in giro per il mondo attraverso il suo lavoro.

Viaggiatore prima ancora che progettista, dedica la sua attività alla ricerca e allo studio di soluzioni progettuali libere da canoni preimpostati. Dalla scelta dei materiali, con un occhio di riguardo sempre alla salvaguardia ambientale, a quella dei colori finali negli arredi, tutto nel suo lavoro mira a far provare forti emozioni a coloro che li osservano.

Fonda, nel 1990, lo Studio Marco Piva, un’accademia delle scienze più che uno studio di progettazione, un atelier di sperimentazione dove si affrontano con rigore metodologico diverse scale progettuali, dall’architettura all’interior passando per l’industrial design. I progetti iniziano dalla ricerca e passano poi alla costruzione dei prototipi e alle simulazioni di efficienza: una fucina di creatività che genera soluzioni di eccellenza e dal forte impatto estetico.

Architettura, design e interior design si fondono in un processo sincronico in cui il progettista diviene regista di un’opera unitaria. In tale contesto creativo, multiculturale e innovativo, lo Studio Marco Piva sviluppa la sua attività ponendo l’attenzione alle esigenze dei viaggiatori, alle loro abitudini e ai loro comportamenti, tutto ciò si traduce in nuove concezioni spaziali, in ambienti affascinanti e scenografici.

Nei suoi oltre 40 anni di esperienza Marco Piva ha collaborato alla realizzazione di diversi progetti vincenti, dalla realizzazione dell’innovativo complesso residenziale Next21 ad Osaka; al complesso multifunzionale Le Terrazze a Treviso, premiato come una delle migliori architetture di recupero industriale, il prestigioso Excelsior Hotel Gallia a Milano che ha ricevuto riconoscimenti internazionali di architettura e design. Ha disegnato inoltre il Concept delle vetrine Bulgari di tutto il mondo e le Lounges Casa Alitalia per Alitalia.

La progettazione delle Tonino Lamborghini Towers, a Chengdu, come simbolo del dialogo tra due civiltà con radici millenarie, come sono quella italiana e quella cinese è stato l’ultimo progetto a cui, per ora, si è dedicato l’Archistar. In collaborazione con Donghe e JHM, ha realizzato lo studio architettonico del podio e delle facciate delle torri alte 180 metri l’una. Il complesso grazie agli studi sui materiali e all’impiego di tecnologia all’avanguardia risulterà di ultima generazione. Marco Piva ha inoltre curato tutto l’interior design dell’albergo, del centro commerciale, del teatro e di oltre 500 appartamenti del complesso. Gli spazi comuni dell’albergo saranno caratterizzati da un design dinamico che si distinguerà per la cura dei dettagli, attraverso la realizzazione di pannelli decorativi ed elementi d’arredo, per dare un tocco spettacolare ed unico ad ogni ambiente.

Grazie al suo stile e al suo lavoro Marco Piva incarna la vera essenza dell’Archistar e rappresenta un faro che mostra la via per tutti coloro che decideranno di intraprendere questa carriera.

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