All’Arsenale di Venezia, dal 29 maggio fino al 6 giugno, si rinnova e si amplia il Salone Nautico.
Dentro il tema “L’Arte navale torna a casa”, trova posto tutto ciò che galleggia: barche da diporto, ma anche da lavoro, prototipi di pura ricerca e sperimentazione. Più di duecento barche esposte, la prima regata a propulsione elettrica, il giusto clamore per Luna Rossa e il suo trofeo, confermano l’importanza del comparto e del ruolo che storicamente riveste Venezia. Dalla laguna, l’esposizione si proietta su tutto l’Adriatico nazionale ma anche slavo, essendo “l’Evento” del settore. Se il versante tirrenico conta su Cannes, Montecarlo, Genova e Viareggio, qui c’è, unica, la Serenissima.
La propulsione elettrica connota l’edizione. In un parallelo sempre cercato con l’automotive, anche la nautica ammicca ai temi prevalenti dell’ecologia. È sicuramente un cimento tecnologico arduo, che se sulla terraferma i limiti e le difficoltà nel contare sulle energie rinnovabili restano, in mare si confermano e ampliano. Diverte e incuriosisce, comunque, veder sfilare per il Canal Grande ventuno imbarcazioni a motore in assoluto silenzio. L’iniziativa E-Regatta è un’idea di Kevin Desmond, manager statunitense esperto nell’industria del trasporto pubblico, e si replica in varie parti del mondo in diverse forme, con l’obiettivo di sviluppare veicoli alternativi a impatto sostenibile.
Alle Tese delle Nappe, Venezia riserva uno spazio ai suoi cantieri. Prevale ancora la tradizione del legno di Tagliapietra e Casaril. Il primo ha varato una barca per i Vigili del Fuoco sponsorizzata da Armani. Il secondo espone la Nicopeja, barca francese del 1901 appena restaurata dopo quattro anni di lavori. Il sapore di tradizione antica connota il padiglione, con tanto di Csntiere Agostino Amadi di Burano, che costruisce barche dai primi del ‘700.
L’ingresso è aperto a tutti, oltre che su invito diretto degli espositori. Si può arrivare anche con la propria imbarcazione ormeggiando nel Marina Sant’Elena all’ingresso del bacino San Marco, per un week-end di arte, cultura, tradizione, progresso stilistico e tecnologico e bellezza in genere.
Il Paese è vivo, galleggia e, potendo, naviga.