“Che tu possa incontrare il trionfo e il disastro e fronteggiare quei due impostori nello stesso modo”. Questa è la frase di Rudyard Kipling che troneggia all’ingresso del campo centrale di Wimbledon. E purtroppo i disastri del primo turno non sono mancati.
Come se non fossero bastate le assenze di Rafael Nadal e di Naomi Osaka, che hanno fatto parlare del torneo ben prima del suo inizio, le eliminazioni “d’oro” del primo turno hanno decisamente fatto scalpore.
Partiamo dalle donne, dove la sette volte campionessa del Championship, Serena Williams, prende una distorsione alla caviglia ad inizio match: 3-3 del primo set. Ritiro tra le lacrime. Ma non è l’unica a non reggersi in piedi su l’infida erba inglese: il francese Adrian Mannarino si provoca una distorsione al ginocchio contro il Maestro Roger Federer, purtroppo proprio all’inizio del quinto set; uno svizzero non brillante, contratto e molto molto pensieroso evita quindi un quinto set complicato ed accede al secondo turno.
La pioggia e l’umidità di questi primi giorni di erba inglese hanno messo a dura prova anche il numero uno della classifica maschile, il serbo Novak Djokovic, il quale è scivolato più volte nel corso del primo match in terra britannica: tuttavia “rimane in piedi” e fronteggerà Anderson al secondo turno. Tornando alle esclusioni eccellenti i nostri Sinner e Musetti sono usciti senza passare dal via. Forse pompare meno mediaticamente le aspettative sui ragazzi li lascerebbe più sereni di poter giocare e, perché no, sbagliare. Ma sbagliare come naturale processo di apprendimento e non per “soffocamento”.
Escono anche Travaglia e Cecchinato, mentre per le ragazze perdiamo Trevisan e Paolini.
Una sfavillante Camila Giorgi invece accede al secondo turno con un netto 6-2 6-2 ai danni della svizzera Teichmann: si era già visto l’ottimo passo della tennista marchigiana al torneo di Eastbourne dove, partendo dalle qualificazioni, si è presentata in semifinale, tra l’altro imponendosi ai quarti contro la Sabalenka (prima testa di serie ad Eastbourne); purtroppo il quarto di finale potrebbe aver pesato sul fisico di Camila, costringendola al ritiro sul 4-5 del primo parziale contro la Kontaveit, proprio per non pregiudicare la presenza al Championship.
Delle escluse eccellenti spicca la sconfitta secca della Andreescu per 6-2 6-1 contro una Cornet in stato di grazia. Anche Kiki Bertens si fa sorprendere e deve abbandonare Londra con un 6-3 6-4, mentre un’agguerrita Stephens elimina la testa di serie numero dieci, Petra Kvitova.
A causa della pioggia si stanno ancora giocando molti match del primo turno e sicuramente le sorprese non finiranno qui! In chiave nostrana avanzano intanto i veterani: Seppi (37 anni) e Fognini (34) accedono al secondo turno rispettivamente in quattro ed in tre set. Berrettini si impone invece in quattro set sull’argentino Pella, così come Gianluca Mager che sempre in quattro set porta il parziale sull’Argentina a 2-0: Londero va a fare i bagagli e Mager stacca il pass per il secondo turno.
Lorenzo Sonego invece conduce 3-2 su Pedro Sousa al primo set mentre scriviamo.