Rivières, con le sue tre fragranze– Allégresse, Insouciance e Luxuriance – è la più recente linea di profumi firmata Cartier. La maison francese ne ha affidato la realizzazione ad una delle sue parfumeur ufficiali, Mathilde Laurent, che fin dal nome, con l’esplicito richiamo ai fiumi (rivières) e, quindi, all’acqua, ha inteso imprimere a questa collezione un carattere ben definito. In particolare, l’acqua è qui vista nel suo ruolo di elemento naturale di base, fonte stessa di vita per l’uomo, strumento di purificazione per le più diverse culture; il rimando ai fiumi, d’altra parte, ci ricorda l’acqua che corre libera nella natura e che, scorrendo, lascia che le sue molecole di H2O si fondano con le molecole, e i profumi, dei più diversi elementi che essa incontra, organici o minerali che siano: dalle foglie ai fiori, dalle radici ai frutti alle pietre. Il risultato è quello che la stessa Laurent definisce un «cocktail naturale».
Già con i loro nomi, che significano, rispettivamente, gioia (allégresse), spensieratezza (insouciance) e rigoglio, come quello di una vegetazione, appunto, lussureggiante (luxuriance), le tre nuove fragranze della casa parigina ci parlano di un’acqua che vivifica e feconda, e il richiamo alla “spensieratezza” può far pensare ad uno specifico fiume, il Lete, il fiume dell’oblio della mitologia greco – romana giunto fino al Purgatorio di Dante e oltre. Più in dettaglio, Allégresse ci racconta di un fiume che scorre al cospetto di una tuberosa, il fiore bianco della seduzione, arricchito da note di petit grain, bergamotto e bacca di ribes nero; il corso d’acqua di Insouciance si muove tra fiori, come l’iris e la violetta, e alberi da frutto; Luxuriance, infine, porta con sé aromi di lentisco, quercia, rosmarino, erbe selvatiche e geranio.
Oltre che nella stessa concezione di fondo, Cartier ha inteso valorizzare e insieme tutelare la natura in alcuni altri aspetti della collezione, secondo un approccio che nel tempo si estenderà a tutte le linee di profumi della maison. Nel caso specifico di Rivières, le scelte fatte nel segno della responsabilità e della sostenibilità ambientale coinvolgono, tra le altre cose, i flaconi contenenti i profumi, che sono riciclabili e il cui vetro color pastello è alleggerito per limitare l’impronta di carbonio, le confezioni in cartone, che provengono da foreste sostenibili e sono costituite da un unico pezzo, la cui dimensione è stata ottimizzata per salvaguardare l’ambiente, e infine la composizione stessa delle fragranze, grazie all’uso di alcool cento per cento di origine vegetale e di ingredienti privi di conservanti artificiali e di elevata qualità – dall’iris concreta all’assoluta di tuberosa o di geranio – peraltro coltivati secondo stringenti norme sociali e ambientali.