A Lugano, centro principale della Svizzera italiana sorge, affacciato sulle rive dell’omonimo lago, l’Hotel Splendide Royal. Nei suoi quasi 135 anni di storia – fu infatti inaugurato, nel 1887, con il nome di Hotel Splendide, mentre l’aggettivo “Royal” fu aggiunto negli anni ’50 per sottolineare quanto, con il tempo, esso fosse diventato meta ambita di personaggi di spicco dell’alta società mondiale, ivi comprese teste coronate – questo albergo è passato attraverso due diverse gestioni – l’attuale a cura della Roberto Naldi Collection– e la guida di soli cinque direttori, di cui l’attuale è Giuseppe Rossi, alla cui guida l’albergo ha ottenuto importanti riconoscimenti internazionali e la classificazione 5 Stelle Superior, mantenendo intatto il proprio carattere di hotel di lusso, ideale per un soggiorno di qualità a tutto tondo.
Lo si può verificare già nell’offerta degli alloggi messi a disposizione degli ospiti, che si distinguono in camere – di tipologia “Superior”, con 30 metri quadrati di dimensione e affaccio su una tranquilla e verde zona residenziale, o “Deluxe”, dalle dimensioni medie di 35 metri quadrati e che garantiscono una vista mozzafiato sul Lago di Lugano e le vicine Prealpi – e suite – “Junior”, che offrono tutte una grande camera da letto, un salotto separato e un ampio bagno in marmo, o le vere e proprie “Suite”, che possono misurare fino a 85 metri quadrati e che, pur avendo ognuna un proprio stile distintivo, sono comunque tutte accomunate dall’atmosfera accogliente e dalla raffinatezza degli arredi.
Ideale per l’organizzazione di eventi di vario tipo e notevole per l’offerta di trattamenti di benessere della “Splendide Lifestyle Spa” – che offre, anche ad ospiti esterni, sebbene attualmente con alcune restrizioni per questi ultimi, servizi che comprendono, tra gli altri, una palestra, una sauna, un bagno turco e una piscina coperta con vista sul lago – l’Hotel Splendide Royal ha però un autentico fiore all’occhiello nella sua ricca proposta gastronomica.
Quest’ultima ha in particolare al centro il ristorante I Due Sud, che fin nel nome porta impressa la storia personale del suo chef, Domenico Ruberto. Classe 1986 e originario della Calabria, ha poi scelto la Svizzera, e in particolare Lugano, per completare la propria formazione ottenendo l’Attestato Federale di Cuoco. Dopo il passaggio in importanti cucine, come quella di Villa Crespi sul Lago d’Orta, sotto la guida di Antonino Cannavacciuolo, Ruberto avvia il rapporto con l’Hotel Splendide Royal nel 2008, arrivando, a partire dal 2013, alla guida dell’altro ristorante dell’albergo, La Veranda. Alla fine del 2018, poi, prende vita il progetto de I Due Sud, fortemente voluto dal Direttore Giuseppe Rossi e dalla Proprietà per consentire allo Chef Domenico Ruberto di esprimere al meglio il suo concept gastronomico: si tratta di un ristorante che propone dei menù
degustazione nei quali lo chef ha trasfuso le esperienze e i sapori che gli derivano dai due meridioni della sua vita, quello italiano della costa ionica calabrese, dove è nato, e quello svizzero del Canton Ticino, dove la sua carriera ha ricevuto la definitiva consacrazione.
La proposta de I Due Sud – in cui lo chef è affiancato, in sala, dal maître-sommelier Simone Ragusa, già Miglior sommelier della Svizzera nel 2014 – si basa su quattro capisaldi definiti dallo stesso Ruberto con l’obiettivo di imprimere questa esperienza gastronomica nella memoria degli ospiti, e che sono la stagionalità delle materie prime alla base delle sue creazioni, la qualità del prodotto, derivante dalla sua origine allo stesso tempo geografica e “umana”, legata cioè ai produttori che quella qualità hanno determinato, l’esclusività di alcuni alimenti, prodotti esclusivamente per lo chef da piccoli produttori locali di sua fiducia, e l’originalità nella presentazione dei piatti, nella composizione equilibrata degli ingredienti e nel contrasto di sapori che rendono unici i piatti dello chef. Una proposta che, in pochissimo tempo dalla sua nascita, ha ottenuto riconoscimenti importantissimi, coronati dall’assegnazione a Ruberto della sua prima stella Michelin nello scorso mese di febbraio.
La offerta gastronomica dello Splendide Royal è infine completata dal già ricordato ristorante La Veranda – che nel suo menù à la carte propone una cucina di chiaro stampo mediterraneo – dal Bar Belle Epoque – dove è possibile assaporare le proposte di cocktail, dai più classici ai più innovativi e ricercati, pensate da Simone Romanò – dal Forziere del Vino – che, guidato dal già menzionato Simone Ragusa, raccoglie circa 450 etichette, che comprendono sia i vini più prestigiosi del mondo sia quelli più rappresentativi vini del Canton Ticino, a cominciare dal Merlot – e dal lounge bar panoramico La Piazzeta, in cui, a partire dall’estate appena trascorsa, è possibile abbinare alla degustazione di cocktail d’autore quella della pizza napoletana sfornata, in versione classica o gourmet, da un forno a legna installato su un’Ape Piaggio.