Sempre affascinato dalla ricerca e dallo studio delle forme e dell’estetica, al punto di affermare di «esser sempre stato uno stilista», Antonio Riva guida da ormai più di 25 anni l’omonima maison milanese di abiti da sposa, cercando di trasferire nelle sue creazioni la propria personale concezione del bello, alimentata anche da una grande curiosità, dalla ricerca di stimoli e fonti di ispirazione sempre nuove e da un amore per l’arte in tutte le sue espressioni: di qui la predilezione, negli abiti da lui creati, per forme pulite, linee perfettamente bilanciate e strutture dalla spiccata tridimensionalità.
La struttura produttiva di Antonio Riva Milano, che punta con sempre maggiore determinazione a mantenere saldo nel tempo il proprio carattere di maison di haute couture, è, come sottolinea con decisione lo stesso patron, interamente localizzata in Italia: dalla Manifattura di Garlate (Lecco) – inaugurata dopo il primo lockdown del 2020 e che ospita, spiega lo stesso Riva, «tutti gli anelli della filiera, dalla modellistica alla confezione» – all’Officina Creativa di Milano – aperta nel 2019 e pensata per ospitare i settori, come l’ufficio stile, la prototipia, il commerciale e la comunicazione, più legati all’ideazione e alla promozione dei prodotti dell’azienda – agli atelier, tra i quali figurano quello storico di Palazzo Toschi Corneliani di corso Venezia a Milano e quello aperto alla fine dello scorso mese di giugno a Roma, a Palazzo Grazioli in via del Plebiscito. È proprio in questi atelier che Antonio Riva incontra personalmente le future spose, seguendole da vicino e accompagnandole nella scelta dell’abito per il loro giorno più importante. Ed è sempre dalle “sue” spose che Riva dichiara di ricevere, «ogni giorno», il «complimento migliore» per la sua opera: nell’indossarne le creazioni sono infatti sempre stupite da quanto lo stilista riesca a interpretare al meglio «i loro desideri e le loro richieste».
Infine, pur nel generale riserbo su alcuni progetti che pure sono già in cantiere ma che dovrebbero comprendere, tra gli altri, una capsule da viaggio in tessuto ecologico, un’apertura al mondo del total look femminile e il desiderio di debuttare nel mercato americano (attualmente i principali mercati esteri dell’azienda sono Giappone e Corea), Antonio Riva sembra puntare molto sul canale di vendita elettronico, anch’esso lanciato nel 2020 e per il momento dedicato a prodotti della linea Notte e ad accessori, come vestaglie, kimono e shopping bag.