La Puglia è rinomata per la sua ricca storia, i paesaggi mozzafiato e la cultura vibrante.
Incapsulare l’essenza di questa regione in una forma tangibile non è un’impresa da poco.
Ma gli artigiani delle argenterie Solara hanno perfezionato quest’arte, diventando i primi a
creare ciondoli in argento che rappresentano i simboli iconici della Puglia.
Il primo oggetto a cui hanno pensato è stato il pumo, simbolo pugliese di fortuna, prosperità e protezione dal male. Da sempre presente in ceramica sui balconi a protezione della casa e dei suoi abitanti, ma mai immaginato come gioiello da indossare.
Sono tanti i simboli creati, basti pensare ai trulli, alle luminarie, al tre ruote, passando dalle specialità culinarie come le orecchiette, la focaccia o i panzerotti.
“Il nostro desiderio – ci spiegano – è quello di permettere a chi ama la nostra terra, di portarne sempre un pezzo con sé”.
“Porta la Puglia con Te “ va oltre l’unione di cinque parole; è l’orgoglio di vivere in questa meravigliosa terra, è quel sentimento che ti lega quando te ne allontani, è l’idea di poterla racchiudere in una piccola scultura in argento e portarla ovunque tu vada.
La Solara nasce nel 1987, sviluppando prodotti nel solco dell’innovazione, del design e dell’originalità, e dopo quasi quarant’anni di attività, quest’anno ha ricevuto un importante riconoscimento. E’ stata scelta dalla Presidenza Italiana del G7 per fornire i doni istituzionali durante il vertice.
Inutile sottolineare che il nostro bellissimo Paese è riconosciuto nel mondo per avere un ineguagliabile patrimonio artistico e architettonico, al quale si aggiungono eccellenze nel settore agroalimentare, enogastronomico e della moda.
” Siamo profondamente orgogliosi di essere stati scelti e ringraziamo di cuore il Presidente Meloni ed il Suo staff per averci concesso questa opportunità. E’ il più grande premio per tutto l’impegno e l’amore che profondiamo nel nostro lavoro.”
“Sapere che le nostre creazioni sono state selezionate in rappresentanza dello stile italiano, ci rende ancora più orgogliosi” afferma Laura Laudisa della Solara Argenti
“Quando si è trattato di scegliere cosa poter donare ai Leader mondiali, abbiamo pensato a qualcosa che andasse oltre il valore meramente materiale” continua Laura Laudisa, e la scelta è caduta su uno dei nostri Pomidèfiure. Il pumo è un porta fortuna, un simbolo di prosperità ed abbiamo pensato che nulla potesse valere di più, per chi ha nelle mani il potere di incidere sulle sorti del mondo, dell’augurio di saper fare le scelte giuste, facendoci guardare al futuro con speranza ed ottimismo.
Ed ora, dopo tutte queste profonde emozioni, vogliamo ringraziare la nostra famiglia che ci supporta e spesso sopporta con i nostri orari strambi e i nostri ritmi a volte troppo pressanti.
Vogliamo dire grazie ai nostri collaboratori, che ci sono accanto da una vita, ai nostri fornitori, sempre pronti a venire incontro alle nostre esigenze, ai modellisti, che sanno trasformare in vere sculture i nostri disegni, ai fotografi, che sanno rendere speciale ogni scatto, alle modelle che indossano i nostri gioielli, illuminandoli con il loro sorriso e a tutti i clienti che condividono la nostra filosofia.
Un grazie va anche ai nostri amici, sempre pronti a consigliarci e a fare il tifo per noi.
Dedichiamo a tutti loro il raggiungimento di questo traguardo. Sarebbe stato impossibile senza l’aiuto e il sostegno di ciascuno.
E siamo tornati al lavoro con ancora più energia e con tante idee nuove, perché, per fortuna, quelle non ci mancano.
Camminare fra i vicoli dei nostri borghi, chiacchierare con chi incontriamo, scoprire un mondo intero di oggetti, di scorci, di modi di dire, arricchisce la nostra creatività.
Perché, in fin dei conti, ciò che ci fa essere ciò che siamo è il profondo amore per il nostro lavoro.
Arriva il momento, per ogni Azienda, di scegliere se brillare di luce riflessa, scopiazzando parassitariamente le idee degli altri o portare avanti le proprie, con notti insonni e tanti sacrifici, caparbiamente, ma brillando di una luce che, per quanto piccola, è orgogliosamente propria.
E, forse, in quest’ottica, la scelta del nome SOLARA non è casuale.”
