La via è stretta e protegge la passeggiata, i portici confidano alla gente le bellezze di una città dove il lusso semina gemme preziose e dà vita a realtà fuori dal comune. Si passeggia la calma e, tra ciottoli e angoli di bellezza, si sente il profumo scappare da una bomboniera preziosa ed è subito invito a fermarsi: nel cuore di Modena, a due passi da Piazza Grande, Avery Perfume Gallery è un’esperienza multisensoriale in uno spazio ricercato e curato nel minimo dettaglio. Dal 2015 qui pulsa l’anima e lo stile della profumeria Londinese, il culto per l’eleganza e l’idea di un percorso olfattivo attento alla qualità e alla rarità dell’offerta. È una realtà moderna e innovativa, parallela alla profumeria artistica attuale: la visione del gruppo si distingue per il forte senso estetico e il coraggio di puntare su marchi d’eccezione. Il luogo riflette la filosofia della profumeria di nicchia: dimenticare la fretta per entrare in un incantesimo intimo e raffinato, una nuvola dove il cliente possa scoprire nuovi mondi olfattivi attraverso l’anima delle fragranze. È sufficiente un istante di curiosità e si vaporizzano alcune gocce sul polso per incontrare un’idea che sia anche sensazione e visione: il momento rimane sospeso e la realtà in attesa fuori. La profumeria di nicchia indaga il profumo come si fa con l’arte, si vuole far rivivere la sua storia, si indaga passo per passo la struttura della piramide olfattiva rapita nel flacone, l’incontro tra note complementari. Ecco le note di testa, gli ingredienti più leggeri e volatili, quelli che al naso sono freschi e dissetanti come gli agrumi e le erbe aromatiche: è l’impressione del naso. Gli occhi intanto osservano superfici moderne e nere, accostate a deliziosi specchi bianchi in stile rococò: il negozio è ricercato, lussuoso e raffinato e la musica diffonde l’atmosfera sotto una luce calda e intima. Il tempo riprende il suo corso e il naso fa una capovolta con le note di cuore: frutta, fiori delicati e immortali, aspettano il giusto momento per diventare i protagonisti del percorso di scoperta del profumo e determinano il carattere della fragranza. Si respira lo squisito piacere di potersi abbandonare a quanto di più dolce esiste nel regalare qualcosa a sé stessi e agli altri: cedere all’estasi di un’emozione e poi all’acquisto di un prodotto lussuoso eppure squisitamente inutile che rimarrà nascosto nell’intimità della nostra casa. L’occhio curiosa la vasta offerta e rimane colpito dalla ricercatezza dei marchi: pregiati prodotti di cosmesi e profumeria Scandinava e Nordica con la linea di profumi Agonist e i prodotti per la cura del capello SachaJuan, oppure la linea di fragranze TFK, fondata da uno sceicco, un elegante mix tra tradizione olfattiva del medio oriente e l’arte profumiera francese. Infine, le note di fondo: legni, resine e vaniglia oppure sandalo, sono le note che “restano” per fissare il ricordo, svelano la personalità del profumo e suggeriscono alla pelle il segreto per la fedeltà con una particolare fragranza. Quel che resta al cliente dopo aver respirato la magia di Avery è la personalità di un luogo che non vuole seguire le tendenze e, pur comprendendole alla perfezione, desidera intonare nuove espressioni: la profumeria propone un format innovativo e crea un legame particolare con l’eccellenza della ristorazione italiana in collaborazione con Vicolo 8 per un percorso di gusto legato alla forza dirompente dell’olfatto. Avery regala il piacere di scoprire nuove emozioni: si vaporizza la pozione ed è estasi, la mente perde lucidità e diventa compulsiva, si vuole tutto e subito e non è facile aspettare per tornare a curiosare e conquistare il prossimo, ecco cosa resta a chi vive un’esperienza unica qui, la malinconia di un momento perfetto.
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di
Bettina Delia Monticone
7 Gennaio 2022