Crea il tuo stile, e lascia che sia unico e immediatamente riconoscibile (Anna Wintour). Uno stile che, i cantieri navali Sanlorenzo, ricercano attraverso la produzione di yacht e superyacht di elevata qualità e fattura, ottenuti dall’alta artigianalità, dal design inconfondibile e dall’avanzato know how tecnologico di cui dispongono. Elementi indispensabili che caratterizzano l’azienda e che le permettono di realizzare prodotti taylor made, originali, atti a soddisfare le richieste di ogni armatore.
L’azienda Sanlorenzo, è stata fondata nel 1958 da Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia con l’apertura del primo cantiere navale nei pressi di Firenze, e successivamente, nel 1972, rilevata da Giovanni Jannetti il quale lanciò nel 1985 la prima barca con scafo in fibra di vetro, decidendo di spostare, poi, la sede dell’azienda ad Ameglia (SP). In fine, nel 2005, il timone passa a Massimo Perotti, che con grande slancio ed energia, prosegue la mission.
Una serie di passaggi che non hanno mai invertito la rotta, mantenendo saldi i valori e i principi di stile sul quale il brand viaggia da oltre 60 anni. Ed è proprio su queste tendenze d’impresa e di gestione, che i cantieri navali Sanlorenzo sono considerati la boutique della nautica, dedita alla produzione di pochi yacht, per mantenere quegli alti standard produttivi che la contraddistinguono. Una scelta d’impresa che porta a soddisfare le richieste di 70 clienti l’anno, prestandogli tutta la dovuta attenzione, non tralasciando mai niente al caso, e curando sempre ogni più piccolo dettaglio. Un vero amore per il lavoro, che ha permesso nel tempo al brand di farsi conoscere e di crescere, riuscendo a scalare, passo dopo passo, la prestigiosa classifica global Order Book, relativa ai 20 maggiori costruttori di imbarcazioni sopra i 24 metri. Una classifica che si decreta ogni anno, sulla rivista Boat International, e che posiziona la Sanlorenzo ai vertici della graduatoria.
Oltre alla successione negli anni dei capifila, l’azienda, come abbiamo già accennato, ha spostato la propria sede, ampliandone anche i punti di produzione, divisi a seconda della tipologia di fabbricazione. Ad oggi, infatti, la sede principale è situata ad Ameglia (La Spezia), nel parco naturale di Montemarcello- Magra, sulle rive del fiume Magra, dove si producono yacht di media e grande produzione. La sede di Viareggio si dedica, invece, alla produzione di yacht superiori ai 100 piedi in vetroresina ed è anche centro operativo per lo studio e lo sviluppo dei nuovi modelli. Una terza divisione è dislocata a Massa, mentre dei i superyacht si occupa la sede di la Spezia.
I grandi successi conseguiti si sono avuti grazie ad un impegno costante verso l’innovazione, motore propulsore di cambiamenti che hanno dato un forte impulso all’azienda. Uno tra questi è stato quello di aprirsi al mondo del design, per riuscire a dare, ai diversi clienti, uno stile all’altezza delle aspettative, impeccabile e sempre di gran lusso. Da qui, dunque la scelta di avviare delle collaborazioni con firme prestigiose come Rodolfo Dordoni, Citterio Viel, Piero Lissoni (dal 2018 Art Director dell’azienda), Patricia Urquiola, John Pawson e Christian Liaigre.
E visto che, ogni produzione è un vero pezzo unico come l’arte, l’azienda Sanlorenzo ha deciso di ampliare i propri orizzonti avviando delle importanti collaborazione con gallerie ed istituti culturali. Una decisione che nel 2018 si concretizza con la firma di un accordo di global partnership, con Art Basel, la fiera d’arte moderna e contemporanea più significativa sulla scena internazionale, per gli appuntamenti annuali di Hong Kong, Basilea e Miami Beach. Nel 2020, Sanlorenzo diventa inoltre Institutional Patron della Collezione Peggy Guggenheim (il più importante museo in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo).
Nel 2022 Sanlorenzo è stata main sponsor del Padiglione Italia della Biennale d’Arte, e nel 2024 inaugurerà la Fondazione Sanlorenzo a Venezia, a fianco alla chiesa di Santa Maria della Salute, che ha appena raccontato alla stampa e ai collezionisti, nel suo stand a Basilea, di Art Basel 2023, nella Collectors lounge.
Ma il vero grande cambiamento, che gli permette di diventare ancor più un’azienda leader nel suo settore, è la partnership che realizza con Siemens Energy, una società proiettata sulle tecnologie energetiche. Una rilevante collaborazione che va a lavorare sull’implementazione della tecnologia a fuel cell, nel settore dello yachting 24-80 metri, mettendo anche in piedi altri due contratti di sviluppo ed acquisto di sistemi di nuova generazione, relativi a propulsori a idrogeno come il catamarano a motore che seguirà l’American Cup nel 2024 e che andrà a 50 nodi a idrogeno. L’intero piano progettuale, che si sviluppa su tre diverse aree di competenza, si concentra su tecnologie all’avanguardia ed esclusive, che si impegnano a far in modo che l’utilizzo degli yacht, impatti il meno possibile sull’ecosistema marino.