Nella cornice del parco divertimenti romano The Village Parco de’ Medici è ospitato il ristorante e cocktail bar “Class”. Prendendo ispirazione dalle parole dello chef Antonino Cannavacciuolo secondo cui «cucinare non significa solo leggere una ricetta», essendo piuttosto «una questione di sensibilità, di rispetto degli ingredienti e dei tempi di preparazione», in “Class” si intende offrire una proposta culinaria che tenga insieme l’amore per la cucina italiana – definita come la «migliore del mondo» e declinata in tutte le sue variegate articolazioni regionali, con attenzione particolare alla dominante mediterranea e al recupero di sapori dimenticati – e l’apertura verso nuove esperienze culinarie, magari fatte nel contesto di quei viaggi attraverso il globo che, come da loro stessi dichiarato, i gestori di “Class” amano spesso concedersi. Al menù vero e proprio, inoltre, si aggiungono spesso dei piatti speciali del giorno ispirati agli ingredienti della stagione, al clima e allo stato d’animo della squadra di cucina.
Le due componenti sopra richiamate – l’italianità e la visione internazionale – sono poi legate soprattutto da una notevole attenzione alla qualità degli ingredienti, rigorosamente freschi e scelti direttamente al mercato ogni mattina.
Come si accennava, accanto al ristorante, “Class” ha anche un proprio cocktail bar. Qui il protagonista è senza dubbio il bartender Mauro Pinci, che nei suoi cocktail unisce modernità e spettacolarità, particolarmente in quella originale creazione che sono i cocktail – detti “bolla di fumo – sulla cui sommità viene per l’appunto creata una bolla di fumo commestibile che li aromatizza: facendola esplodere con un semplice tocco del dito – proprio come da bambini si amava far scoppiare le bolle di sapone – si sarà inebriati dal suo odore e sorpresi dall’effetto fumoso, oltre che, naturalmente, portati poi ad assaporare il cocktail che essa accompagna.
L’offerta di “Class” è poi completata dall’organizzazione al suo interno di eventi gastronomici speciali, tra i quali, da ultimo – lo scorso 9 luglio – i “Capricci di crudo e di cotto”, ovvero un menù degustazione di 4 portate per assaporare tutta la ricchezza di sapori del Mar Mediterraneo, già di per sé al centro, lo si diceva in parte già prima, della proposta del ristorante romano.