Sulle sponde del Tevere, all’interno del Parco Marconi, un parco voluto e realizzato dalla Regione Lazio durante la giunta Zingaretti, ha aperto, ad ottobre 2022, un punto di ristoro immerso nel verde, dove il contatto stretto con il paesaggio naturale, dato dal verde circostante e dal lento scorrere del fiume, crea già da solo un’atmosfera intensa e particolare. Un angolo di paradiso, dove poter mangiare o prendere un “aperitivo in città senza città”, uno slogan che condivide con noi, Roberto Spellucci uno dei titolari del locale, insieme ad Emanuele Caputo. Due imprenditori, provenienti da realtà e gestioni di locali differenti, che si incontrano per caso, e da questa amicizia, nasce il desiderio di metter su qualcosa insieme. Emanuele viene da un’attività di ristorazione e musica dal vivo a San Lorenzo, gestita per 15 anni, mentre Roberto ha iniziato a Tor Bella Monaca, gestendo un biblio-caffè, a Largo Ferruccio Mengaroni. Il loro inizio da amici-imprenditori parte con il bar che gestiscono a Piazzale del Verano e che prosegue, successivamente, con l’esperienza del Tiberis avutasi due anni fa. Un primo approccio che gli ha permesso di entrare in contatto con il fiume, gestita dal salire e dall’abbassarsi del Tevere, e nella quale questa loro prima location di ristorazione ha vissuto e respirato, dandogli da subito la possibilità di immergersi in una realtà del tutto nuova, fuori dal contesto della ristorazione nel locale o sulle terrazze.
Da questa esperienza, che ha veramente entusiasmato Roberto ed Emanuele, sono passati a Parco Marconi, realizzato dall’architetto Cristina Tullio, sulla sponda opposta del Tevere, dove hanno aperto il punto ristoro Habicura. Una location appartenente agli spazi pubblici dell’XI municipio di Roma, dove organizzano anche eventi culturali e collaborano con le tante realtà locali.
Ad inizio lavori di riqualificazione, la sponda del Tevere era una landa sperduta, piena di rifiuti di ogni genere, un posto che non lasciava molto all’immaginazione. Eppure Emanuele e Roberto, in quella sorta di discarica d’inciviltà, ci hanno visto del potenziale, ed oggi che tutto ha veramente tutt’altra immagine, sono entusiasti di averci investito. L’Habicura si trova dalla parte del Tevere, fronte Basilica di San Paolo, uno splendore architettonico che nel momento in cui la vegetazione è meno rigogliosa, è possibile ammirarla nella sua imponente e solenne maestosità, degustando un piatto gastronomico o sorseggiando un cocktail. Il punto ristoro, aperto tutti i giorni, per 365 giorni l’anno, segue per l’orario di chiusura il naturale declinare del sole: verso le 18.00 d’inverno e fino alle 22.00 d’estate. Un orario che si allunga ulteriormente in questi mesi estivi, dove sono previsti, di programmazione, degli eventi.
Lanciati ormai, con grande passione, in questa dimensione di spazi ristoro da collocare in punti di riqualificazione, a breve Roberto ed Emanuele apriranno un’ altro spazio a Piramide, presso il Parco della Resistenza dell’8 settembre.