Il giorno del matrimonio: croce e delizia di tutte le coppie. Ma, qualsiasi cosa accada, comunque vada l’evento, il protagonista assoluto resta “lui”. No, non lo sposo, ma l’abito della sposa; non un semplice vestito, ma l’essenza della donna che lo ha scelto e che – dopo averlo tanto immaginato e desiderato – appena lo abbia provato ha esclamato “È lui che voglio nel mio giorno speciale!”.
Lo sa bene Giorgia Albanese, titolare della maison La Vie en Blanc e dell’omonimo atelier, direttrice creativa e giovane stilista, che fa dei sogni delle sue clienti la materia prima con cui dare vita agli abiti forgiati dalla sua ispirazione.
Ma cosa ci fa questa dottoressa in Ingegneria Aerospaziale a capo di una casa di moda dedicata alle spose? Raccoglie l’eredità di famiglia e mette la sua conoscenza scientifica al servizio del design, per un risultato unico nel suo genere, come ha dimostrato con la collezione dello scorso anno attraverso un abito ispirato alla Nuvola di Fuksas – il Roma Convention Center realizzato dal famoso architetto – che ha furoreggiato in sede di sfilata.
Albanese porta con sé il lavoro e l’opera di altre tre generazioni di donne che l’hanno preceduta e che le hanno lasciato l’Haute Couture nel patrimonio genetico. La sua bisnonna è stata una delle protagoniste della stagione d’oro del Pitti quando Firenze ospitava le sfilate dei grandi nomi dell’alta moda italiana, mentre la nonna ha collaborato ai massimi livelli con i nomi più in vista di questo meraviglioso settore, specializzandosi in maglieria e ricami di straordinario pregio e trasmettendo la sua passione alla figlia, la mamma di Giorgia, fondatrice e stilista del raffinato brand Daniela Di Francesco Moda, le cui sofisticate creazioni sono state applaudite in importanti eventi e fashion week internazionali. Ora tocca alla più giovane, la quarta in linea di successione, macinare successi ispirandosi a quanto appreso dalla sua famiglia e possiamo affermare senza paura di essere smentiti che, in soli due anni dalla fondazione dell’atelier “La Vie en Blanc”, i traguardi raggiunti sono stati già tantissimi e meritati.
Merito della volontà di scegliere stoffe sempre di altissima qualità, della dedizione ai dettagli e della capacità della direttrice creativa di coniugare la tradizione dell’alta moda italiana con le nuove tendenze che arrivano dagli altri paesi, senza dimenticare di entrare in un vero e proprio contatto empatico con la sposa per soddisfare il suo desiderio, con un capo unico e su misura per lei.
La sposa di Giorgia Albanese può scegliere tra le proposte nel classico bianco ma che non mancano di modernità nel taglio e nell’abbinamento dei tessuti o stupire con le nuove idee in catalogo, dove si presentano sfumature di grigio, rosa, o addirittura dal total look dorato o crema. La Vie en Blanc offre soluzioni per tutti i gusti e le personalità, dall’abito corto per una sposa frizzante e sportiva, alla gonna rifinita d’organza per le più romantiche, fino ai nuovissimi smoking femminili, completi di pantaloni, per le più anticonvenzionali.
La parola d’ordine della maison è esclusività. Gusto ed eleganza sono al servizio dei desideri della donna, che non indosserà soltanto un vestito, ma il suo sogno divenuto abito.