Le Dieci Porte: un relais in cui sostare e perdersi.

E’ raro, ma alle volte accade che l’intuito veda un qualcosa ancor prima di qualunque altro senso, quel tutto che l’apparenza tralasciando con il suo fare superficiale, non è in grado in alcun modo di saper cogliere nella sua piena essenza. E quel qualcosa, che all’istinto è così ben chiaro e determinato, che spesso nessuna parola sarebbe mai in grado di descrivere allo stesso modo, è nella mente ben stampato e minuziosamente impresso, quasi come un codice numerico.

Ogni luogo ha una sua storia, ma dietro al relais Le Dieci Porte vi sono le storie dei protagonisti che, attraverso i loro più profondi desideri e sogni, hanno avuto l’intuito di vedere oltre dei trulli in rovina, immaginando già quel posto che sarebbe diventato di rifugio, di ritrovo e di divertimento per tutti quei clienti che vi sarebbero passati.

Ci troviamo nei bellissimi territori della Puglia, e precisamente nella Valle d’Itria che si affaccia sul mare cristallino a cavallo tra la costa adriatica e ionica, alla quale fa da contraltare la caratteristica struttura dei trulli, che dal 1996 sono entrati nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il trullo è una semplice ma evocativa costruzione fatta in pietra calcarea, caratterizzata da una struttura di base rettangolare e da un tetto conico fatto di pietre incastonate, un tempo abitazione dei contadini, mentre oggi, ristrutturati a dovere, sono diventate delle case vacanze di lusso. Ed è proprio su un gruppetto di queste costruzioni, all’epoca davvero in condizioni fatiscenti, quasi al limite del degrado, che Stella insieme a suo fratello Giancarlo hanno anni fa sognato, intuendone il potenziale e quello che ne avrebbero tirato su. Un percorso fatto di sogni impastati con la calce, in grado di ristrutturare un piccolo borgo pugliese, dove Stella aiutata dal padre Lino e dal compagno Christophe, ha saputo dar vita all’incantevole casa vacanze Le Dieci Porte.

L’intera struttura del borgo con i suoi trulli, si immerge nella piena campagna, ristrutturato con il preciso intento di non alterare quelle che da sempre sono le sue peculiarità originali, nel rispetto, quindi, del patrimonio che rappresenta. Gli alloggi per gli ospiti, si vanno a posizionare lungo il perimetro dell’antica corte, all’interno del quale si trovano anche il forno, il “palmento” (vasca adibita alla pigiatura e alla fermentazione dei mosti) e le cisterne.

Per chi non è abituato a vivere in questi magnifici luoghi della Puglia, provenendo magari dalle caotiche e iperattive città metropolitane, il trullo è una vera e propria porta, anzi, un portale di passaggio tra ciò che lasciamo fuori e l’esperienza che si andrà vivere in questi spazi dove tutto acquista fattezze e sfumature del tutto diverse dal vivere quotidiano.

La cura, la sobrietà e l’armonia di ogni elemento presente nei trulli sognati e realizzati da Stella, rende la permanenza un momento di puro relax, dove ogni senso viene appagato trovando il giusto ristoro del corpo e dell’animo.

Spesso il trullo è stato accostato ad un mondo incantato un po’ per questi tetti conici molto simili ai cappelli a punta dei maghi e delle fate ed anche per i caratteristici simboli, nello stesso momento misteriosi e magici, dipinti direttamente sulle chiancarelle (lastre in pietra calcarea) con la calce, spesso definito come una sorta di museo a cielo aperto. Una scenografia di sicuro perfetta sulla quale la responsabile ha saputo ben costruire tutta la struttura nella quale saper accogliere i suoi ospiti per fargli provare non solo una vacanza, ma emozioni tali che portate via con loro, possono essere rievocate nei diversi ricordi di ognuno, grazie all’intensa esperienza vissuta. E sicuramente, a detta di Stella, con cui abbiamo scambiato due chiacchiere, purtroppo non sul luogo della sua splendida casa vacanza, quello che in maniera ricorrente rileva dalle impressioni dei suoi clienti è che Le Dieci Porte è un luogo capace di

ricreare un qualcosa di a sé stante, al di fuori dell’esistenza comune, quasi appunto un’esperienza magica, nella quale perdersi per poi ritrovarsi.

Uno poi degli obiettivi cardine di Stella, che sin da piccola ha vissuto immersa in questi splendi territori della Puglia, è quello di far apprezzare i tantissimi luoghi di questa regione, che fanno da incantevole cornice al suo relais, attraverso l’intento di far provare a tutti coloro che sosteranno nei suoi trulli, il viaggio nel viaggio, nel quale la casa vacanze è solo il punto di inizio dal quale partire per respirare l’intensità e l’energia di questi luoghi meravigliosi.

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