«Sono soddisfatto e orgoglioso di aver partecipato ancora una volta, con il nostro brand Luxury Laundry, al Charity Dinner di Diva e Donna dello scorso 7 settembre, in occasione della 78ma edizione del Festival del Cinema di Venezia».
Andrea Giannantoni, CEO e founder insieme alla moglie Roberta Palmieri di Luxury Laundry, il primo Concept Store italiano del settore lavanderia di lusso, anche quest’anno è stato tra gli sponsor dI uno dei premi all’interno dell’atteso evento Diva e Donna, nell’ambito della 78ma Mostra di Arte Cinematografica.
«Abbiamo creduto in un sogno – puntualizza Giannantoni, già titolare di Agar Service, lavanderia industriale a Roma – lo abbiamo realizzato e siamo cresciuti in maniera esponenziale, accontentando clienti molto esigenti e prestigiosi. Dior, Fendi, più di 120 hotel a 5 stelle, Quirinale, Guardia di Fi-nanza, il Comune di Roma, gli Internazionali di Tennis, il Circolo Canottieri Aniene, Alitalia, Ferrovie Italiane dello Stato, la Società Sportiva Lazio e numerosi privati, si affidano a noi per i loro capi»
Luxury Laundry, 420 mq nel pieno centro della città capitolina, nasce dall’intuito e dalla determina-zione di un imprenditore talentuoso, che ha saputo differenziarsi con un tocco di eccellenza: smac-chiatura, lavaggio, igienizzazione e stiratura di qualsiasi tipo di tessuto, ma anche un servizio di ri-pristino sartoriale che ha il sapore della bottega artigianale d’altri tempi.
«Abbiamo rivoluzionato il concetto di lavanderia – precisa Giannantoni – elevando la semplice ma-nutenzione di un tessuto a una nuova espressione di stile e di classe inconfondibili. Siamo un refe-rente altamente qualificato per ogni esigenza, sia nel mondo business che in quello privato».
La presenza sul red carpet non è che l’ennesimo tassello in un mosaico in continuo divenire, brillante come le vetrine dell’iconico store di Via Boncompagni 14, a Roma, dove lusso, tecnologia e cortesia sono di casa, insieme alle inconfondibili fragranze di gelsomino, iris, rosa e mughetto.