PIQUADRO: LA PELLETERIA DI LUSSO PER L’AMBIENTE LANCIATA LA NUOVA LINEA PQ MODULAR

La pelletteria di qualità alla sfida della sostenibilità ambientale. È in un quadro di iniziative di questo genere che si innesta la nuova linea PQ Modular lanciata da Piquadro – azienda già da tempo impegnata nella realizzazione di articoli inseriti in una apposita serie “Green” – e composta dai tradizionali articoli dell’azienda, quindi zaini, trolley, borsoni, monospalla e marsupi, che hanno però la significativa peculiarità di essere realizzati, nell’ottica della cosiddetta economia circolare, utilizzando del poliestere ecologico al 100% ottenuto da bottiglie di PET riciclato. Come sugli altri prodotti del comparto “Green”, anche su quelli della linea PQ Modular sarà apposto il cosidetto “PQ-Recycled Index”, un indice ideato da Piquadro per attestare il rapporto tra il peso del materiale riciclato utilizzato in un prodotto della serie “Green” e il peso totale del materiale impiegato per realizzarlo (nella stessa direzione va anche l’utilizzo di materiali riciclabili nel packaging e nel merchandising degli articoli di questa categoria).

Pensati per essere utilizzati sia in città che nel contesto outdoor, i prodotti della nuova linea Piquadro si fanno carico, per così dire, di rispondere anche ad un’altra fonte di preoccupazione del tempo presente accanto all’attenzione all’ambiente, ovvero gli agenti virali e, tra questi, innanzitutto il coronavirus. Il materiale con cui gli accessori PQ Modular sono realizzati, infatti, si caratterizza anche per la protezione che garantisce da detti agenti patogeni, grazie al fatto di essere trattato con una particolare tecnologia – significativamente chiamata Viral OFF – che può bloccare oltre il 99% dell’attività virale entro due ore dal contatto tra il tessuto e il virus, impedendo a quest’ultimo, per mezzo dell’interazione con le proteine chiave, di attaccarsi alle fibre tessili.

In effetti, quello a favore della sostenibilità ambientale è solo il più recente impegno assunto dall’azienda di Silla di Gaggio Montano, paesino dell’Appennino bolognese dove, dal 2006, ha sede l’avveniristico quartier generale del gruppo, che, nato nel 1987 dall’intuizione del ventiduenne studente di Ingegneria Marco Palmieri – oggi Presidente e Amministratore delegato della società – ha da allora conosciuto una crescita costante, dapprima trasformandosi, nel 1998, dall’azienda produttrice di pelletteria per conto terzi che era all’inizio in marchio autonomo, e poi proseguendo in modo particolare sulla strada dell’internazionalizzazione – con apertura di negozi nelle principali vie dello shopping del mondo, da Rue Saint Honoré a Parigi a Regent Street a Londra a Madison Avenue a New York, oltre che in numerose altre città in Europa e in Asia e,naturalmente, a Milano in via della Spiga e a Roma in via Frattina – e della progressiva acquisizione di marchi importanti della pelletteria italiana ed europea, quali la fiorentina The Bridge, entrata nel gruppo Piquadro nel 2017, e la parigina Lancel, comprata nel 2018.

È nei tre marchi Piquadro, The Bridge e Lancel, dunque, che si declina attualmente la filosofia industriale dell’azienda di Marco Palmieri, sempre e comunque contraddistinta dai tre valori ispiratori del design nella realizzazione dei prodotti, della funzionalità d’uso di questi ultimi, e dell’innovazione tecnologica, da intendersi, fedeli allo storico slogan aziendale «Tech Inside», sia come costante applicazione di nuovi ritrovati tecnologici sulle linee produttive sia pure come un’organizzazione degli spazi di borse, valigie e zaini tali da consentire il comodo e sicuro inserimento dei device elettronici – dal telefonino al Pc al tablet – di uso ormai quotidiano. Tutto questo, infine, in una con la cura nella scelta e nella lavorazione dei pellami, tutti esclusivamente italiani e per lo più provenienti dal distretto conciario toscano, tra i più antichi e prestigiosi a livello mondiale.

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