Il Portrait Boutique hotel a Roma, sito in via Bocca di Leone 23, apre nel 2006, sotto il brand Lungarno alberghi, che ha iniziato la sua esperienza nel 1996 a Firenze, ed oggi ancora in grande espansione, certo di poter portare e far apprezzare i propri servizi in tutto il mondo.
Il Portrait è di proprietà Ferragamo, che ha voluto importare il concetto del taylor made nell’hospitality, facendone la mission e la strategy dell’hotel. Come sosteneva anche Eleanor Roosevelt “La vera ospitalità consiste nel dare il meglio di sé ai propri ospiti”, e su questo concetto si fonda tutta l’offerta del Portrait che vuole riprodurre l’ospitalità su misura, come appunto solo un manufatto taylor made può fare. Un grande intento che viene perseguito grazie all’impiego di personale qualificato e formato per poter garantire, sotto questo profilo, il top hospitality. Un obiettivo che punta sul far sentire ogni ospite come se fosse a casa propria, in quel personale ambiente dove poter ritrovare piccoli e significativi oggetti che in qualche modo o ci appartengono o ci rappresentano. E’ quindi compito del personale addetto, inviare ai clienti un questionario, di carattere esplorativo, che possa rilevare una serie di informazioni su gusti e preferenze, che al momento dell’arrivo saranno sistemate in camera. Come, ogni frigo di casa contiene i prodotti che più ci piacciono, allo stesso modo il mini-frigo di ogni ospite dovrebbe avere, al proprio interno, almeno un prodotto di preferenza. Attenzioni che si manifestano, anche attraverso il far trovare il cioccolatino amato sul letto o addirittura la propria foto sul comodino. Piccoli gesti, molto apprezzati dai clienti dell’hotel, che complimentandosi, riferiscono di essersi sentiti come a casa, parte di un ambiente che ha saputo accoglierli. E lo stesso nome dell’albergo, Portrait, è stato fortemente voluto ed ideato appositamente per ricreare, grazie ad alcuni accorgimenti ad hoc, il ritratto dell’ospite e del suo personalissimo concetto di quel che ritiene essere il lusso.
Alla direzione dell’hotel, sin dalla sua apertura, troviamo Vallerotonda Gianluca, con il quale abbiamo fatto una piacevolissima chiacchierata e dalla quale abbiamo appreso tutti i retroscena della gestione del portrait, con questa impeccabile propensione verso il ricreare al meglio l’ospitalità su misura. L’hotel, ci racconta Gianluca, era precedentemente un condominio privato, acquistato dalla famiglia Ferragamo nel 1929, dove al sesto piano abitava la signora Marzotto, all’interno del quale aveva costituito il suo famoso Salotto Romano. Un condominio che poi con il tempo si è trasformato nell’hotel di lusso a 5 stelle di oggi, capace di offrire tutti quei confort che rispecchiano lo stile di vita di ogni ospite.
Il design della struttura è stato interamente curato da Michele Bönan, architetto che nelle sue realizzazioni sa ben incorporare elementi moderni e di lusso, distintivi per la loro eccellenza virtuosistica. Uno stile di design che ha dovuto confrontarsi e trovarsi con lo stile della moda, che segue il variare attraverso la stagionalità. Un confronto dal quale è stata realizzata una linea sobria, elegante ma soprattutto versatile. Un design da apprezzare nelle nove camere e nelle 5 suite ai piani superiori, ma anche nei salotti e nelle splendide terrazze che affacciano su tutta Roma. Ambienti che rendono omaggio alla bellezza degli anni ’50, con le sue delicate ed eleganti nuance.
Sulla Terrazza del Portrait non si degusta una sola tipologia di ristorante, ma tutti i ristoranti preferiti di Roma: dal menu stellato, a quello di una delle tipiche trattorie del centro storico …dai menu fusion e asiatici, fino alla più classica e gustosa pizza.
Infatti, per essere al massimo ospitali e ricreare anche qui il concetto del taylor made inerente la gastronomia, si è pensato di mettere a disposizione una scelta che spazia su oltre 15 menu dei migliori ristoranti della città, al quale si può aggiungere un qualsiasi altro, in qualsiasi momento.
A soddisfare ogni richiesta sarà il Lifestyle Team, pronto ad accogliere qualunque preferenza, che sarà recapitata sulla terrazza dove la degustazione dei piatti sarà maggiormente apprezzata grazie all’affaccio su Trinità dei Monti.