“La mia ricchezza più importante sono i miei clienti e io devo esser pronto per loro”: un messaggio chiare e forte quello di Luca Paolorossi, artigiano dell’eleganza, sarto affermato nel mondo, ma profondamente legato alla sua Filottrano. Quarta generazione di una famiglia che ha nelle stoffe, nel taglio, nel cucito, nel gusto e nella linea, tutta la propria storia e la propria essenza.
Un amore per il bello che si intreccia con quello per l’arte e che ritroviamo nelle sue creazioni sartoriali, curate nel minimo dettaglio. Una “microscopica azienda”, che ha saputo abbinare il proprio nome all’idea di eleganza, in Italia e non solo.
Diretto, vulcanico, coraggioso ai limiti della follia: questo e molto altro è Luca Paolorossi, con trascorsi a Mosca, New York, Montecarlo, Tirana, Dubai… L’eleganza maschile ha un faro a cui guardare, ovunque nel mondo e che lui sa capire e trasformare in realtà: “Mentre l’italiano indossa l’abito per ammaliare, l’americano lo fa per fare affari – ci spiega Luca, che prosegue – il russo, invece, sceglie un vestito come fosse un’armatura, uno strumento per difendersi e per affrontare, al tempo stesso, una battaglia”.
La sua personale battaglia, in questo mondo di manager e persone che cercano il lusso nel vestire, è cominciata nel 1998, quando ha ripreso l’attività di famiglia, iniziata, invece, nel 1917. Negli anni ha potuto osservare da vicino i cambiamenti nello stile e nel modo di apparire: “Mentre il primo oggetto della seconda Repubblica, da ostentare, era l’automobile (le BMW in primis), nella terza Repubblica era importante avere l’orologio (Rolex nella fine anni ’80/inizio anni ’90) ed il “cellulare”; dall’anno 2000 in avanti, il confronto tra personaggi che hanno raggiunto un certo status è, invece, l’asola dell’abito: se è fatta a mano o meno. Un grande lavoro perché una giacca solitamente ha 12 asole e richiede almeno mezza giornata di lavoro.”
È guardando al passato, tuttavia, che si può veramente progredire: perché lo stile ha le regole, imprescindibili e cicliche.
Passione per il suo lavoro e amore per i suoi clienti: questo è molto altro è Luca Paolorossi, artigiano dell’eleganza maschile, che sogna, per la sua azienda, un futuro sempre in famiglia, con il figlio Pietro a prendere il testimone e la sua presenza costante, per mantenere quei rapporti speciali con i suoi clienti, costruiti negli anni e che non vorrebbe mai abbandonare.
Del resto, “un buon abito parte dalle misure” e come le sa prendere lui le misure, ai suoi clienti, ma anche alla vita, ce ne sono pochi…