Un’esperienza culinaria che coinvolge non solo il senso del gusto ma anche quello della vista perché i piatti serviti uniscono una cucina semplice ed essenziale, che predilige ingredienti sani e genuini, talvolta lasciati quasi immutati per esaltarne la semplicità e le peculiarità, all’arte della presentazione ricercata, in un perfetto equilibrio fra tradizione e innovazione. E’ questa la proposta di Niko Sinisgalli, chef executive del ristorante Tazio, a Roma, considerato uno tra i più qualificati e promettenti del panorama italiano e recentemente nominato ambasciatore della cultura enogastronomica della Basilicata e di Matera, capitale europea della cultura 2019.
Una creatività, quella dello chef Niko e della moglie Maria, che diventa arte, espressione e linguaggio, portata in tavola in un contesto storico e artistico unico al mondo come quello di piazza della Repubblica; in particolare il “Tazio ristorante e Champagneria” è all’interno del Palazzo Naiadi – The Dedica Anthology, un splendido hotel 5 stelle. Un ambiente raffinato, dedicato al fotografo-paparazzo Tazio Secchiaroli, che ha reso indimenticabile il periodo della Dolce Vita, immortalando i divi di tutto il mondo. Nell’elegante palazzo ottocentesco, in cui l’ambiente è formato da piccole salette dove poter cenare nel massimo della riservatezza e della privacy, il design si sposa perfettamente con la filosofia del ristorante: elementi chiaro-scuro, giochi di luci e cristalli, un’atmosfera calda e misteriosa: cornice perfetta per degustare ottimo cibo e ottimo vino.
Oltre alle ordinazioni alla carta, anche la proposta di degustazione di dieci, sette o cinque portate, tutte sugellate dal “dolce su tela”: il piatto viene sostitutito dalla tela bianca per permettere alla fantasia dello chef di superare i limiti posti dalla stoviglia alla propria inventiva, con il richiamo agli elementi naturali, la composizione circolare, simbolo di perfezione, e nuvole di zucchero filato a richiamare l’essenzialità dell’aria e la levità del sapore autentico. L’intero menu è originale e tutte le proposte sono costituite da piatti dai gusti semplici ma rivisitati in chiave moderna, che dà nuova linfa vitale agli ingredienti e recupera i sapori ormai dimenticati: ecco allora che i carciofi “mammole” sono cotti in olio extra vergine di oliva, vino bianco e spezie e serviti in abbinamento con gamberi rossi crudi e cotti mentre i bocconcini di cosciotto di cinghiale aromatizzati alle erbe vengono serviti con frutta di stagione e ventagli di cioccolato. Ancora, la pasta Gragnano è condita con patate cotte in olio extra vergine di oliva, pomodoro e pecorino e portata in tavola con gambero rosso e caviale Beluga. Le proposte gastronomiche presentano cioè uno stile inconfondibile che fa dell’ambiente del Ristorante Tazio una location unica dove trascorrere dei momenti di piacere.
Il Lounge bar e la Champagneria offrono inoltre una selezionata carta dei vini da accompagnare a piatti di carne e pesce e anche l’aperitivo è un momento da concedersi al Ristorante Tazio che propone sfiziosi finger food ma dal sapore tipicamente tradizionale.