Per chi pensa che il galateo sia in disuso o semplicemente una pratica da utilizzare nel caso ci si trovasse a cena con la Regina Elisabetta si sbaglia di grosso! Non solo è argomento di attualità ma è stato rivisitato e riproposto in chiave 2.0 e applicabile in qualsiasi ambito della propria vita.
Lo sapevate che a tavola non si dice”Buon Appetito”?Ce lo dice l’esperto cerimoniere Alberto Presutti che ovviamente non si limita al semplice galateo legato alla tavola ma a tutta la pratica relativa al Bon Ton e soprattutto alla Business Etiquette ovvero quell’insieme di regole,norme,cerimonie e protocolli che consentono relazioni aziendali e di successo.
Ma cosa fa esattamente un maestro di cerimonie?Non è altro che colui che svolge un ruolo di coordinatore delle “buone regole e maniere”che nella loro armonia possono rendere ottimali le relazioni sociali e professionali e ,perché no,anche sentimentali !
Formatore ed operatore culturale,esperto di Business Etiquette, Bon Ton, Galateo e Comunicazione del benessere, tiene corsi per aziende, pubbliche amministrazioni, agenzie formative, associazioni culturali e per privati. Collabora con le più importanti testate eno-gastronomiche scrivendo rubriche di Bon Ton e Galateo. Numerosi i suoi interventi in trasmissioni radiofoniche e televisive su reti nazionali.
Ma la particolarità del “suo galateo” è quello di definirlo empatico,perché serve più gentilezza nei contatti con gli altri e bisogna sempre trovare la “giusta misura” senza mai additare coloro che del galateo non conoscono le regole. Dire”buon appetito” è poco elegante ma se qualcuno lo dice è bene rispondere”grazie”!Ma il “nuovo galateo”ha trovato applicazioni nel nuovo vivere sociale a tavola. Il cellulare non è accessorio da tavola,non va consultato mentre si mangia e non si mandano messaggi sotto la tovaglia e se squilla ci si alza e si va a parlare da un’altra parte. Via libera invece alle foto dei piatti da postare sui social!
E in questa società sempre più global sono molto importanti le regole del “Business Etiquette” ,dal saluto al biglietto da visita ,come comportarsi nell’ambiente “lavoro”. Ce lo dice ovviamente Alberto Presutti che ha stilato regole e comportamenti per non cadere in sgradevoli situazioni.
Perché si sa ,ci dice il Maestro Presutti, che le buone maniere quando ci sono non si fanno notare. Sono le cattive maniere che lasciano un ricordo indimenticabile. Chi ha buona creanza mette tutti in armonia!
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Michela Cenci
