Anche quest’anno l’ultimo venerdì di maggio ha visto animare gli uffici della presenza di giovani ospiti.
Sono in crescita le aziende che aderiscono a “Bimbi in ufficio con mamma e papà”, l’evento che ha lo scopo di mostrare ai bambini dove i genitori trascorrono il tempo quando sono lontano da casa. Nel 2016 si contavano 205 aziende aderenti, nel 2017 oltre 270 hanno aperto le proprie porte all’iniziativa promossa da Corriere della Sera/L’Economia.
Il progetto, giunto alla 23ma edizione, è un buon esempio di azione positiva in tema di conciliazione dei ruoli genitoriali di chi quotidianamente affronta la complessa gestione degli impegni pubblici e privati, cercando di far comprendere, soprattutto ai bimbi ed alle bimbe più piccole, che quel luogo oscuro ove i genitori sono tenuti “ostaggio” per tante ore è fisicamente definito da spazi organizzati e che i “colleghi” sono persone normali, talvolta gentili e sorridenti, altre meno, proprio come accade a scuola o al nido.
Nelle varie realtà aziendali è lasciata autonomia di organizzare merenda e intrattenimento, visita degli stabili o allestimento di aree ludiche.
Ma la cosa veramente importante è dare alla prole contezza dell’impegno quotidiano dei genitori e, per un giorno almeno, al posto di portare a casa le preoccupazioni dell’ufficio, scambiare l’allegria e la spontaneità del gioco, trasferendo la “casa” in ufficio!
Federico Mattia Ricci