West coast made U.S.A. presso la casa del Jazz di Roma. Una guida all’ascolto prenderà il via martedì 5 febbraio con oggetto il Jazz Californiano: stile nato intorno alla metà degli anni 50 e contraddistinto (rispetto al jazz delle altre città) dal paesaggio sonoro proprio della California: relax; spiagge; caldo e bella vita. Tutto ciò influì nella musica dal momento in cui è prassi comune che la musica reifichi le realtà del momento. Ascoltare Parker è ascoltare il suono della metropoli di New York negli anni in cui Parker visse. Mentre il Jazz della costa opposta suona più morbido. Alcuni dicono più raffinato. Insomma fate voi: trovate voi gli aggettivi consoni al vostro palato sonoro.
Saranno presentati i lavori di Lennie Niehaus, Bill Holman, John Graas, Jack Montrose, Bob Gordon, Bill Perkins, Richie Kamuca, Maynard Ferguson, Buddy Collette; che sono stati musicisti di tale stile jazzistico. I seminari saranno tenuti da Antonio Lanza, ordinario di Letteratura italiana nell’Università dell’Aquila oltre che: membro del Consiglio direttivo della Società Dantesca Italiana, dell’Accademia Parnassos di Atene; direttore dei periodici internazionali “Letteratura italiana antica”, “La Parola del testo” e “Studi danteschi”, organo ufficiale della Società Dantesca Italiana, e di numerose collane di filologia e di saggistica letteraria con vari editori fiorentini e romani, autore di trenta volumi sulla letteratura italiana del Medioevo e del Rinascimento, nonché di tutte le voci di jazz della quinta appendice dell’Enciclopedia Treccani.
A Gianmarco Lanza curerà la parte ritmica e musicale propriamente detta. Il batterista, definito dalla critica “una realtà tra i maestri internazionali della batteria”, è un continuatore dello stile di Shelly Manne ed ha inciso CD con due grandi artisti del West Coast: Bud Shank e Bill Smith, oltre che quelli con il trio Malaguti-Leveratto-Lanza (tra cui The revival of West Coast Jazz) e con i suoi Lighthouse Giants con arrangiamenti di Antonello Vannucchi (Adventures in West Coast Jazz). Inoltre ha collaborato con Benny Golson, Gianni Basso e Franco Cerri.
Sala concerti. Martedì 5 febbraio, ore 19. Ingresso libero.