Il settembre di Jazz On Top è un settembre piuttosto importante e inaspettato. Vogliamo chiudere in bellezza, e lo faremo. Sarah Jane Morris, Fuochi di Bach in prima romana (spettacolo per fuoco – Valentina Cenni – e violoncello – Enrico Melozzi) il 18 settembre, e una jam session a sorpresa con alcuni dei nomi che hanno attraversato lo spazio e che hanno condiviso il progetto, (il 25 settembre), sono solo alcuni degli eventi che prevede questa sorprendente “chiusura”. Le virgolette sono ben ponderate: Jazz On Top termina il suo progetto estivo, immaginando insieme al suo pubblico un nuovo percorso che trovi la sua particolare collocazione nello spazio del Raddison Blu anche nei mesi invernali.
IL PROGRAMMA
4 SETTEMBRE
progetto per due pianoforti di Daniele Pozzovio
nasce da un incontro tra Daniele Pozzovio e il pianista napoletano Francesco Villani su un set cinematografico. Incontro alchemico che ha creato un duo abbastanza inedito in italia per due pianoforti, dove viene affrontato un vasto repertorio che va dagli standard del jazz, a classici della canzone italiana e pop internazionale riletti in chiave jazz. Al Radisson il duo sarà accompagnato da Gabriele Greco e Leonardo Cesari al contrabbasso e batteria.
11 SETTEMBRE
JAZZ ON TOP
Radisson blu es. Hotel
(Via Turati 171)
SETTEMBRE
Angelotrane jazz quartet
Enrico Cittadino, batteria
Claudio Colasazza, piano
Francesco Puglisi, contrabasso
Angelotrane, saxes e voce
Jazz puro, con alcuni brani dell’ultimo disco del gruppo, “Blue”.
18 SETTEMBRE
Sarah Jane Morris, vocals
Tony Remy, guitar – vocals
“Lasciate a casa i preconcetti”. Un evento non usuale avere due grandi del panorama musicale internazionale all’interno della rassegna /esperimento JAZZ ON TOP.
Sarah-Jane Morris, una delle più raffinate e meno formali cantanti degli ultimi anni, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali, celebra il concetto di libertà usando il linguaggio che le è più congeniale, quello della musica, accostando ritmi jazz, rock e africani. Un grande nome della musica mondiale che, fin dai tempi in cui era corista nei Communards di Jimmy Sommerville, ha saputo imporsi con uno stile sofisticato e con produzioni importanti che nel tempo hanno spaziato dal pop al blues, fino al jazz.
Da sempre ispirata dal suo idolo Billie Holiday, i suoi lavori sono stati spesso frutto dell’amicizia e della collaborazione con Marc Ribot e della passione per alcuni grandi interpreti del passato come John Lennon, Leonard Cohen e Marvin Gaye.
Sarah Jane dice: “Tony ed io ci siamo incontrati quando durante la metà degli anni 80 ero solita cantare con Ian Shaw e lui suonava la chitarra nella band, Ci è voluto tutto questo tempo perchè entrambi fossimo liberi allo stesso momento per poter lavorare di nuovo insieme.”
+ Fuochi di Bach
Valentina Cenni, fuoco
Enrico Melozzi, violoncello
Uno spettacolo immaginifico, unico nel suo genere perché ogni esecuzione si nutre del rapporto con il pubblico, con il luogo, con i suoni e le vibrazioni del contesto di esecuzione. Una performance di danza con oggetti infuocati e musica dal vivo. La musica del violoncello, l’unico strumento con uno spettro di suoni così variegato e ampio, il solo che piange, ride e ha un’estensione sonora tra le più ampie. Un gioco d’improvvisazione musicale sui movimenti del fuoco, che ogni volta cambia, ogni volta è diverso, ogni volta il violoncello di Enrico Melozzi si calibra sui giochi di fuoco di Valentina Cenni, per una performance che vive delle sinergie tra i due protagonisti, e il terzo protagonista: il pubblico.
25 SETTEMBRE
Jam Session!
JAZZ ON TOP, IL PROGETTO
Da mercoledì 5 giugno 2013, per tutti i mercoledì fino alla fine di settembre, il Radisson blu diventa Jazz on top. 16 gli incontri con un jazz metropolitano puro e semplice, l’unico che non vuole attingere a nessun catalogo e a nessun classico ragionamento “anti crisi”, ma vuole superare la crisi creativamente e fattivamente, semplicemente mettendo in campo musicisti di livello, un buon livello di sperimentazione, e il desiderio di confronto con un pubblico curioso.
Juan Carlos Albelo Zamora (l’armonicista di Pino Daniele e collaboratore di Giorgia), Paolo Iurich, Davide Da Caprio (bassista di Franco Califano), Michael Rosen, Greg Burk, Vincenzo Saetta, Danilo Di Paolo Nicola, Sara Jane Morris, Nicola Stilo, sono solo alcuni dei nomi che in questa “rassegna in divenire” targata Cinik, l’etichetta discografica indipendente che sta dietro alle scelte artistiche dei mercoledì, prenderanno campo in uno degli spazi più belli della città di Roma. Il risultato è un progetto che ha come scopo, non soltanto contribuire a trasformare un luogo come il Radisson in uno spazio dove si fa musica, ma anche di perseverare sul concetto di cultura “e/è” benessere.
Così, il jazz di alto livello si mischierà al sapore creativo di una cena al tramonto, insieme alla vasta gamma di servizi che offre l’hotel, che a sua volta si mischieranno con un luogo raro, in uno dei quartieri più vivi di Roma, con l’ambizione di fare da stimolo, da modello, perché il fare musica e arte, cresca e mischi le carte. Jazz on Top, nata con la coscienza di voler diventare momento di aggregazione, confronto, ascolto, ma anche approfondimento, ricerca, studio, sarà un susseguirsi di appuntamenti tanto unici quanto inediti, che vogliono tastare il terreno per diventare momento imprescindibile dell’estate romana.
LA SFIDA
La sfida è presto detta: Jazz on Top è un’opportunità, un esperimento, un primo passo per trasformare il Radisson in una fucina di progetti musicali unici nel loro genere che, senza nulla togliere a luoghi rinomatamente designati per questa funzione, vuole ritagliarsi un segmento reale nel panorama degli spazi destinati al jazz e alla musica a Roma. Inoltre, per riprendere le fila di un interessante ragionamento portato avanti dal giornalista e studioso Pierluigi Sacco, la filosofia con cui nasce l’idea di questa rassegna, trova le sue fondamenta sul ragionamento secondo il quale la partecipazione culturale delle persone fa sì che ci sia un impatto sulla percezione soggettiva di benessere psicofisico degli individui misurata secondo una scala con una precisa legittimazione clinica. Se vogliamo capire quanto si sente bene una persona dal punto di vista psicofisico, il predittore più efficace del livello del suo benessere psicologico è quanti concerti di musica classica o jazz ascolta in un anno!
Ufficio Stampa Cinik,
Claudia Scuderi
T. 3202346796
mailto: claudia.cinik@gmail.com
Il costo della cena + concerto parte da 32 euro. Info Luisa Berio 3472636591