A.E.I.O.U. Da Klimt a Hausner a Wurm – L’arte austriaca nella Collezione Würth

Nel 2013 è stata presentata al Museo di Künzelsau, mentre oggi tocca allo spazio espositivo dell’Art Forum Würth Capena a Roma. Dal 13 febbraio scorso la mostra A.E.I.O.U. Da Klimt a Hausner a Wurm – L’arte austriaca nella Collezione Würth presenta oltre trenta artisti austriaci ed una selezione di loro dipinti, opere grafiche e sculture, che ripercorrono la storia dell’arte austriaca dalla Secessione Viennese ai tempi più recenti. La sede scelta è il primo spazio espositivo permanente del Gruppo Würth in Italia, creato nel 2006 su idea dell’imprenditore tedesco Reinhold Würth, collezionista appassionato con un interesse privilegiato per la cultura e l’arte dell’Austria.

Il titolo del progetto riporta l’acronimo “Austria Europae Imago, Onus, Unio”, in richiamo al motto mistico scelto dall’imperatore Federico III per il suo stemma personale, ed inserito su iscrizioni, inventari ed edifici commissionati nel XV secolo. Tradotta in “Austria come immagine, onere e unione dell’Europa”, la scritta conserva margini di indubbia interpretazione, pur evidenziando in modo chiaro il ruolo del paese nello scenario storico e politico europeo, insieme al contributo in campo culturale proveniente dalle arti visive, dalla letteratura, e dalla musica, accanto a quello legato alla nascita della psicoanalisi.

Gli autori in mostra portano i nomi di Gustav Klimt, Oskar Kokoschka, Rudolf Ribarz, Carl Fahringer, ed ancora di Friedensreich Hundertwasser, Rudolf Hausner, Hermann Nitsch, Arnulf Rainer, Alfred Haberpointner, Alfred Hridlicka e Peter Pongratz per una panoramica sul XX secolo. L’elenco si arricchisce di giovani esponenti delle ultime generazioni, come Erwin Wurm, Markus Redl e Markus Hofer.

Vienna è l’epicentro della vita intellettuale ed il fulcro di attività e sperimentazioni di questi artisti, spartendosi con Parigi un ruolo da principale protagonista nel settore delle arti figurative negli anni tra la fine dell’Ottocento e l’avvio del Novecento.

L’evento resterà allestito fino al 26 gennaio 2019 presso la struttura dell’Art Forum Würth Capena situata alle porte di Roma. Per informazioni: http://www.artforumwuerth.it.

Clara Agostinimin

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