La Fondazione Roma Museo – Palazzo Sciarra presenta una retrospettiva sull’arte di Norman Rockwell, curata da Danilo Eccher (Direttore della GAM di Torino) e Stephanie Plunkett (Chief Curator del Norman Rockwell Museum). L’evento vede il patrocinio e l’organizzazione d’importanti istituzioni italiane e americane e presenta, per la prima volta, una panoramica sul percorso creativo dell’artista statunitense, tra i più accurati osservatori e narratori della società a lui contemporanea, tanto da meritare l’appellativo di “Artista della gente”. I suoi lavori grafici, caratterizzati da un’estrema precisione e da una naturale leggerezza, hanno raffigurato più di cinquant’anni di cultura popolare, descrivendo sogni e speranze e riflettendo e al contempo determinando i pensieri degli Americani del XX secolo. I personaggi da lui rappresentati sono attori positivi, fiduciosi e familiari della realtà e, per questo, coinvolgono l’osservatore; la realtà diviene rappresentazione e si fa pittura e insieme storia, la storia del mito americano, tanto esportato anche all’estero. Il novero delle opere in mostra è davvero vario e va dalla spensieratezza, rappresentata dal fanciullo che fugge per una marachella, ad esempio in No swimming del 1921, fino alle tematiche civili, come l’orrore dell’apartheid, raffigurato nella bambina afroamericana di The Problem We All Live With del 1964, che per far valere il suo diritto allo studio deve essere accompagnata a scuola dai Marshall. Nato a New York, Rockwell ha sempre preferito però la campagna e i piccoli centri alla metropoli, dando maggiore risalto ai valori della famiglia americana con le sue piccole gioie e conquiste, piuttosto che al mondo patinato e glamour. Il maestro ha scelto un immaginario e uno stile unici, fatti di un realismo estremo e allo stesso tempo delicato, con tinte armoniche e mai stridenti, scene di taglio fotografico, affollate di protagonisti che ricordano i film di Frank Capra e Billy Wilder, i romanzi di Dickens e i fumetti Disney. In esposizione oltre cento dipinti, documenti e fotografie, oltre alla collezione completa delle 323 copertine originali del magazine The Saturday Evening Post. La storia americana, dall’orgoglio nazionale alla piaga del razzismo, l’American Way of Life, i suoi protagonisti e vicende; il rapporto con l’arte e la grafica; l’infanzia e la sua rappresentazione, c’è tutto in questa mostra, che rappresenta anche il suo forte spirito analitico, lo studio approfondito della realtà attraverso bozzetti, fotografie e documenti, alla ricerca di opere “vere più del vero”. Una mostra eccezionale, che racconta di un artista singolare e per certi versi irripetibile.
Box informazioni:
American Chronicles: The Art of Norman Rockwell
Fondazione Roma Museo – Palazzo Sciarra (Via Marco Minghetti, 22)
dall’11 novembre 2014 all’8 febbraio 2015
info: tel. 06 22761260
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Patrizio Pitzalis