Apre il nuovo Showroom della designer di gioielli Lucia Odescalchi, in vicolo del Piombo 17B, nei pressi di via del Corso, in pieno centro a Roma. L’opening di questo spazio è un evento che segnala la volontà di aprirsi al mondo, tanto è vero che l’entrata dell’elegante space espositivo dà su strada. Diversamente dal passato, quando riceveva su appuntamento nell’atelier privato, la Odescalchi propone, rendendole accessibili a romani, stranieri e turisti, le proprie creazioni. Cade, per così dire, una barriera per rendere più fluido il dialogo tra i suoi gioielli e un’ampia platea di potenziali acquirenti. Un mettersi in gioco che ha coinvolto l’amica artista Coralla Maiuri, con cui condivide non solo l’ambiente, ma anche le emozioni creative e il lavoro quotidiano. Più che uno showroom la sua è una sorta di factory al femminile. Lucia è dedita al design e alla produzione del gioiello mentre Coralla lavora alla creazione delle sue opere, tra video, dipinti e oggetti d’arte. L’atelier di Lucia Odescalchi vuole essere un luogo dove la sperimentazione e la creatività dialogano con il pubblico. I clienti vivono così un’esperienza estetica a tutto tondo, passando per la moda, l’arte e la creatività. L’opening è stata anche l’occasione per presentare la nuova collezione, realizzata pensando a donne proiettate verso il 2014. Rinnovata linfa ed energia per la linea Dinner Conversation in perle catarifrangenti, ora presenti in tutti i colori. Ci sono poi i pezzi unici, le nuove creazioni, veri e propri gioielli-abito prodotti in leggerissime maglie di alluminio. Si tratta di gioielli fluidi e morbidi che da soli “vestono”. Sono molto più che accessori. Questo brand, che porta il suo nome, nasce nel 2000. Alla base risiede una concezione del gioiello come pezzo unico, caratterizzato da uno stile personale. I suoi monili assecondano più un desiderio che una tendenza. L’idea creativa sembra affiorare dalla materia. La peculiarità di questi gioielli si esprime nella plasticità delle forme che li rendono eleganti e contemporanei ad un tempo, eterni eppure attuali. Hanno inoltre la capacità di fondersi e armonizzarsi con la personalità di chi li indossa. Si tratta di creazioni la cui cifra stilistica è rappresentata dall’avversione per la serialità tipica di un mercato “drogato” dalle griffe e dimentico della qualità e dell’originalità. I gioielli di Lucia Odescalchi, rincorrendosi tra di loro in un gioco di forme talvolta semplici talaltra complesse, si compongono di materiali preziosi mescolati con naturalezza ad altri più semplici. Colpisce l’immaginazione del visitatore anche la stanza dedicata all’arte situata al piano inferiore dell’Atelier e affidata alla creatività di Coralla Mauri. Il progetto è quello di condividere uno spazio creativo con altri artisti affini per gusto e sensibilità. L’opera che apre questa stanza è un consommé realizzato dall’artista i cui variegati ingredienti (dalle vongole al cardamomo) regalano un’intensa esperienza di tipo olfattivo.