Il Festival di Cannes è ritenuto dagli esperti del settore l’evento che apre la stagione cinematografica con 10 giornate intense di cinema che quest’anno si è svolto dal 17 al 28 maggio 2017.
Questa è stata un’edizione speciale poiché il Festival compie 70 anni quindi la consegna della Palma d’oro 2017 sarà impressa per il resto della vita. Come ogni anno Cannes ci regala grandi emozioni, splendidi film, anteprime internazionali, prime mondiali e diverse manifestazioni collaterali. Com’era prevedibile l’apertura del Festival è stata caratterizzata dalla proiezione di un film (Les Fantomes d’Ismael) di un regista francese che però non ha suscitato nessun entusiasmo tra il pubblico e la critica che lo hanno trovato piuttosto deludente e moscio rispetto alle grandi aspettative iniziali. La selezione per i film era rimasta aperta fino al 10 marzo 2017 ma nonostante la forte partecipazione di registi internazionali con titoli importanti la 70esima edizione non prevedeva la partecipazione dell’Italia perlomeno in lista per la Palma d’oro (il premio più prestigioso e ambito da tutti ma soprattutto dalla Francia). A ricevere l’importante incarico di Presidente di Giuria al Festival di Cannes 2017 è stato Pedro Almodovar un regista che ha un forte legame con la manifestazione poiché diverse pellicole del regista sono state presentate al Festival e quindi fortemente apprezzato dagli organizzatori e dagli “addetti ai lavori”. Al suo fianco in questa edizione troviamo i registi Paolo Sorrentino, Maren Ade e il coreano Park Chan-wook; gli attori Jessica Chastain, Will Smith e i francesi Agnès Jaoui e il compositore Gabriel Yared. Una giuria ricca come sempre caratterizzata da illustri membri di grande importanza e spessore che arricchiscono ancora di più (qualora c’è ne fosse bisogno) la manifestazione. Una novità di quest’edizione è la presentazione da parte di Netflix (azienda che distribuisce attraverso internet film e serie televisive) di due film The Meyerowitz Stories e OKja prodotti dal colosso dello streaming. Secondo la “politica” di Cannes (nello specifico in quello della cinematografia francese) un film che passa in questa manifestazione deve necessariamente avere una distribuzione in sala in Francia ma nello stesso tempo un film proiettato nelle sale francesi deve attendere tre anni per essere mostrato in streaming o comunque in un altro modo attraverso canali diversi. Per ora la spuntano le ferree regole di Cannes sul colosso Netflix ma quest’anno comunque già un passo in avanti verso la modernizzazione è stato fatto. Ma se la presentazione da parte di Netflix può essere una novità la struttura delle diverse sezioni non cambia: selezione ufficiale comprende i film in concorso per la categoria del miglior film; Cannes classic propone al pubblico una serie di film che hanno fatto la storia del cinema e che sono stati ristrutturati; settimana internazionale della critica presenta pellicole di giovani artisti emergenti; quinzaine des réalisateurs sezione dedicata ad opere di avanguardia non necessariamente nel formato film; short film corner caratterizzata esclusivamente da cortometraggi. Ecco i premi per l’edizione 2017: Palma d’oro The Square (miglior film); Grand Prix Speciale della Giuria 120 battements par minute (film più originale e sperimentale); Prix de la mise en scène The Beguiled- L’inganno (miglior regista); Prix du scénario ex aequo a The Killing of a Sacred Deer e a You Were Never Really Here (miglior sceneggiatura); Prix d’interprétation féminine Diane Kruger per Aus dem Nichts (miglior attrice); Prix d’interprétation masculine Joaquin Phoenix per You Were Never Really Here (miglior attore) e il Premio della giuria è assegnato a Nelyuboy . Un’altra edizione è conclusa ma i film ci aspettano al cinema.
Noemi Deroma
