Il 2014 per quanto riguarda il cinema, non fa altro che prometterci una lista di film sorprendenti da andare a vedere.
Infatti, uscito nelle sale cinematografiche il 16 Gennaio, troviamo “C’era una volta a New York”, diretto da James Gray.
Composto da :
Marion Cotillard, Joaquin Phoenix, Jeremy Renner, Angela Sarafyan, Antoni Corone, Dylan Hartigan, Dagmara Dominczyk, Ilia Volokh, Glenn Fleshler, Susan Gardner,
Il film, che ci riporta in un balzo temporale nell’America degli anni ’20, ci fa vedere quella realtà che non è troppo distante da noi.
New York è rappresentata per quella che effettivamente era a quegli anni:
positiva da una parte, perchè dava una speranza per tutti quegli occidentali che affrontavano un oceano per scappare dalla Grande Guerra e darsi un’oppurtinità di vita e dall’altra, troviamo una New York quasi selvaggia e negativa che con l’affermarsi del proibizionismo, aveva avuto l’effetto opposto e quasi collaterale del contrabbando.
In questo contesto, troviamo due sorelle :
Ewa e Magda Cybulski che partono dalla loro terra d’origine, la Polonia per cercare fortuna negli Stati Uniti d’America ma, appena arrivate a Ellis Island, i dottori scoprono che Magda è malata e la mettono in quarantena, lasciando Ewa.
Qui Ewa, sola e addolarata, cade tra le grinfie di Bruno, un uomo affascinante e malvagio allo stesso tempo, che la inserisce nei suoi spettacoli e la induce a prostituirsi, cosa che lei accetterà di fare per poter dare dei soldi alla sorella malata per le sue cure.
Bruno rappresenta quasi un doppio : ama Ewa ma la sfrutta per il suo corpo e l’idea che lei possa andar via da lui, lo logora.
Ewa dopo una serie di peripezie, incontrerà il cugino di Bruno, Orlando, personaggio del tutto positivo che promette di salvare lei e la sorella ma per una serie di circostanze, questo non potrà avvenire e sarà proprio Bruno a fare in modo di riunire le due sorelle e di mandarle via da New York, pagando le sofferenze proprio sulla sua stessa pelle.
Un film interessante che lascia ottime sensazioni appena finito.
Degna di nota è la rappresentazione di Joaquin Phoenix, che rappresenta Bruno, perchè da personaggio quasi cattivo alla fine si arriverà quasi ad avere una benevola compassione nei suoi confronti.
Spettacolare la scena finale che rappresenta nello stesso attimo la disperazione di Bruno e la speranza di Ewa.
Un film da andare a vedere.
Anna Scordari