Mettete una sera con gli amici, un aperitivo e quattro chiacchiere per parlare del passato e del futuro. Mettete delle location straordinarie e suggestive e, inoltre, la possibilità di conversare faccia a faccia con alcuni dei più importanti esponenti del mondo cinematografico italiano e internazionale. Agitate bene e avrete Cinecocktail, ovvero gli incontri informali e accattivanti organizzati da Claudia Catalli, giornalista esperta di cinematografia, che lavora per testate del calibro di Grazia, Panorama e Wired. L’idea è tanto semplice quanto originale e affascinante e nasce dalla constatazione che l’ambiente in cui si svolge un’intervista influenza in maniera decisiva il grado di disponibilità e di favore dell’intervistato. Il cocktail, con la sua atmosfera disinvolta e informale è il luogo perfetto dove far incontrare i protagonisti del grande schermo e gli appassionati. Se poi gli incontri avvengono in luoghi da sogno, come il Lancia Cafè di Venezia, luogo da dove è partita questa avventura, allora il gioco è fatto. La lista dei nomi illustri che hanno partecipato ai diversi incontri è impressionante. Si va da stelle internazionali, quali John Turturro e Daryl Hannah, ai talenti emergenti del panorama italiano, come Lorenzo Richelmy e artisti affermati come Donatella Finocchiaro, Maya Sansa, Anna Foglietta e Marco Bocci. Non sono poi mancate le conversazioni con registi impegnati, come Daniele Vicari e Costanza Quatriglio e la partecipazione eccezionale dell’attrice israeliana Moran Atias. E poi c’è stato l’appuntamento che non ti aspetti, quello con Pippo Baudo, che ha raccontato come erano i grandi artisti del passato, Alberto Sordi, Anna Magnani, Monica Vitti e tanti altri. Il successo di questi eccezionali eventi è da ricercare proprio nella possibilità che danno di essere modellati sull’ospite in programma. Con artisti come Daniele Vicari, per esempio, regista di grande impegno, si è affrontato l’aspetto più autoriale del cinema, le componenti di osservazione e riproduzione della realtà insite nel lavoro registico. Con altri protagonisti, ad esempio Francesco Arca, si è potuto discutere di argomenti più “profani” e leggeri, anche per venire incontro alla mole eccezionale di persone accorse ad incontrare l’attore senese. La capacità di reinventarsi ogni volta, tralasciando schemi rigidi ed omologazioni, è la vera forza di Cinecocktail. Una forza che risiede anche nel sostegno che dà al cinema italiano, i cui protagonisti spesso lanciano appelli per recuperare film invisibili o di scarsa circolazione oppure per invitare ad andare al cinema anche d’estate, affinché la bella stagione non sia sempre sinonimo di sale deserte. Inoltre, gli incontri sono anche una straordinaria occasione di confrontarsi, di discutere anche del periodo storico in cui viviamo e di come esso viene affrontato dai suoi protagonisti. Tutto contribuisce al dibattito collettivo e molti partecipanti, alla fine degli incontri, ringraziano l’organizzatrice per aver fatto venir loro voglia di andare a vedere i tanti film dimenticati. Tutti i protagonisti hanno lasciato qualcosa nel cuore di Claudia Catalli. John Turturro e la sua forza dirompente, Daryl Hannah e la sua verve straordinaria che supera quella di tutte le attrici della sua generazione, ma anche le qualità eccezionali degli artisti nostrani. La verve di Anna Foglietta, il carisma di Donatella Finocchiaro, l’eleganza di Maria Grazia Cucinotta, la simpatia di Luisa Ranieri e, ancora, il talento di Giuseppe Battiston, l’intelligenza di Luigi Lo Cascio, la complicità di Maya Sansa e Pier Giorgio Bellocchio, la capacità comunicativa di Nicolas Vaporidis, Francesco Mandelli e Francesco Arca, l’analisi lucida di Daniele Vicari e Costanza Quatriglio, la bellezza di Moran Atias, l’energia e lo charme di Valeria Solarino e Marco Bocci, la passione di giovani e giovanissimi come Andrea Iervolino, Lorenzo Richelmy, Maria Roveran, Margherita Laterza, l’eleganza di Daniela Virgilio e la professionalità di Pippo Baudo. Un’eccezionale idea, innovativa e geniale, che può mostrare al grande pubblico il cinema in una luce diversa e affascinante, ma al contempo favorire la passione della gente comune per lo splendido mondo della celluloide (oggi digitale!).
Patrizio Pitzalis
