Dopo un sorteggio non proprio “fortunato” l’Italia del tennis maschile ha affrontato dal 3 al 5 febbraio (dopo gli Australian Open) l’Argentina fresca finalista di questa edizione che si concluderà nel mese di novembre in Croazia.
Come si è spesso abituati nel gioco del tennis nulla è mai perso e così definitivo; dopo un inizio trionfale da parte dell’Italia che grazie ai singoli di Paolo Lorenzi e Andreas Seppi portano l’Italia in vantaggio sul 2-0 contro l’Argentina si ha un momento di difficolta dove a prevalere e a riscattarsi è la squadra di casa (si gioca a Buenos Aires). E’ la partita decisiva quella tra Fabio Fognini e Guido Pella dove all’inizio è evidente che il giocatore italiano fa fatica ad entrare in partita; si arriva al secondo set Fabio conquista il servizio e si porta sul 3-1 mettendo in difficoltà il sudamericano. Pella “non molla il colpo” e tiene duro portandosi sul 6-4. Nuovo set altra storia Fognini è entrato finalmente in partita e non cede più tenendo testa a Pella (ora sono sostanzialmente alla pari). Da qui inizia la dura lotta punto a punto ma Fognini dimostra di crederci di più e di voler portare a casa la partita che varrà il proseguimento da parte dell’Italia ai quarti di finale della Coppa Davis. IL quarto giorno di gara porta l’Italia nella vetta più alta sconfiggendo per 3-2 la squadra di casa in una partita (quella più lunga) che dura ben 4 ore e 16 minuti; il cammino dell’Italia di Corrado Barazzutti nel World Group (competizione tennistica per nazioni) continua con gli italiani che affronteranno in trasferta il Belgio. Dal 7 al 9 aprile l’Italia sarà in Belgio per giocarsi l’accesso alle semifinali; un’altra partita dove testa e cuore dovranno essere presenti per fare un’altra grande impresa e portare a casa il risultato.
Noemi Deroma