DA BOLOGNA A NAPOLI: I DUE VOLTI COMPLEMENTARI DI UN’UNICA PASSIONE Frida Kahlo: dalla vita all’opera, dall’opera alla vita

 

Dall’1 all’11 dicembre 2016, presso il Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli, andrà in scena lo spettacolo Frida Kahlo, diretto da Mirko De Martino. Così, mentre l’Italia del nord ripercorre, ad uno ad uno, i quadri della sua “Passione” attraverso la mostra La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo. Frida Kahlo, Diego Rivera, RufinoTamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárrag (Bologna, Palazzo Albergati, 19 novembre 2016 – 27 marzo 2017), quella del sud cerca di conoscere e comprendere l’esperienza umana di Frida Kahlo.z

Interpretata da un’incandescente Titti Nuzzolese, affiancata da Peppe Romano nel ruolo di Diego Rivera, Frida si presenta al pubblico napoletano nella lacerante contraddizione del suo vissuto quotidiano, che la vede divisa tra l’immagine pubblica di donna resa forte e indipendente dal dolore quanto dal talento artistico e la realtà privata di una moglie devota e remissiva, perseverante nell’amare senza confini il proprio compagno. Sulla base di testimonianze dirette, quali le lettere e il diario di Frida, l’autobiografia di Diego, le dichiarazioni di amici e parenti, oltre che delle opere più celebri della pittrice, il dramma ricostruisce la struggente storia d’amore fra i due artisti messicani, a tal punto fatti per stare insieme da sposarsi due volte, nel 1929 e nel 1940. Al 1922 risale il loro primo incontro: lei è ancora una vivace quindicenne, lui è già un muralista noto e politicamente impegnato. Le figure, i temperamenti, le vicende biografiche dei due sembrano così distanti da porsi agli antipodi, rendendo inverosimile qualsiasi idea di una eventuale unione duratura. Eppure, nonostante i ventuno anni di differenza, i due matrimoni falliti e le innumerevoli scappatelle di lui e il quasi mortale incidente di lei, l’arte e la vita li ricongiungono e ne fanno una cosa sola. Fra idilli e dissidi, la coppia si separa nel ’39, quando Frida scopre la relazione di Diego con sua sorella Cristina. Il paradisiaco sogno dell’«Tu mi piovi, io ti cielo» è interrotto dalla amara constatazione di aver avuto «due gravi incidenti». Ma la separazione dura poco: l’anno successivo essi ritorneranno insieme, per restarvi fino alla morte di lei, avvenuta nel 1954.

Lo spettacolo si pone dunque come un’ulteriore e, rispetto alla rassegna bolognese, speculare occasione di addentrarsi nell’insondabile profondità di un legame che, per quanto anomalo e difficile da definire, unanimemente chiamiamo “amore”.

Frida Kahlo

1 – 11 dicembre 2016

Nuovo Teatro Sancarluccio

via San Pasquale a Chiaia 49, Napoli

www.nuovoteatrosancarluccio.it

Giada Sbriccoli

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