E’ il fascino dei suoi disegni, la spontaneità dei toni, la semplicità della comunicazione e quell’immediatezza quasi infantile che rende accattivante anche un argomento pesante quale la crisi economica globale.
Appositamente per gli spazi del MACRO Dan Perjovschi realizza un gigantesco “affresco”, fatto di disegni e fumetti che riflettono in forma ironica il mondo politico, sociale e culturale della contemporaneità. Il concept dell’opera si snoda sul paradigma della crisi economica globale e sul paradosso in cui la società turbo-consumistica postmoderna tenta di disinnescare i rischi della recessione.
La mostra a cura di Teresa Macrì, è così l’occasione per vedere il lavoro in progress di un artista impegnato nella ricerca di nuove dimensioni dello spazio e di inediti significati del mondo che lo circonda.
Perjovschi, nato a Sibiu in Romania, è un artista riconosciuto in tutto il mondo per i suoi interventi nei più grandi musei internazionali, quali il MoMA di New York e la Tate Modern di Londra.
Accanto all’installazione, il cui “making of” sarà visibile al pubblico in una sorta di performance continua della durata di alcuni giorni, Dan Perjovschi presenterà cinque diorami realizzati tra il 2006 e il 2009 attraverso i suoi viaggi in alcune città europee: Venezia, Firenze, Berlino-Bruxelles (“Bexperience”), Londra e Stoccolma. Racconti attraverso immagini e parole delle suggestioni dell’artista di fronte alla realtà.
Nonostante la sua analisi dei valori sociali e dei principi contemporanei sia spietata, l’indagine di Perjovschi è scandita attraverso il filo dell’ironia e del sarcasmo, strumenti capaci di cogliere le stridenti contraddizioni del reale.
Cresciuto nella Romania comunista di Nicolae Ceauşescu e dunque sotto la scure della repressione e della censura culturale, Perjovschi appartiene alla generazione liberatasi dalla dittatura dopo il crollo del muro di Berlino nel 1989 Perjovschi sfrutta ogni possibilità spaziale, definendo nuove dimensioni degli ambienti in cui lavora: pareti, finestre, pavimenti, vetrate, soffitti all’interno/esterno di musei, di istituzioni e di gallerie, in cui fa fluttuare le sue affabulazioni seguendone l’architettura che li contiene e trasformando ogni suo intervento in un progetto site-specific.
Mauro Meleddu
INFO
Curatrice Teresa Macrì
Mar-dom ore 11.00-22.00 Chiuso lunedì
Al MACRO fino al 12 Giugno 2011
Intero: € 11,00 – Ridotto: € 9,00