Eleganza marina per la sfilata di Mireille Dagher ad Alta Roma 2014

Per la terza volta ad Alta Roma Alta Moda, anche in occasione dell’edizione invernale della kermesse capitolina, la stilista libanese Mireille Dagher riesce a mettere a segno un altro bel colpo. Noi che alla sfilata ci siamo andati possiamo testimoniare come la platea abbia accolto tra gli applausi i suoi abiti. Per la donna dell’estate 2014 la Dagher si rifà al mare. La magia delle distese d’acqua, lo sguardo che si perde a cercare l’orizzonte nei tramonti del Mediterraneo, i segreti e i tesori custoditi nei suoi abissi diventano gli indiscussi protagonisti. Deep Into the Blue, ecco il titolo assolutamente calzante della collezione dove gli abiti hanno un tema unico, quello del mare per l’appunto, che ritroviamo in ogni elemento: in particolare nella silhouette, che sfiora i corpi di favolose donne-sirena, ammaliatrici e sensuali, distanti e inarrivabili nella loro bellezza ed eleganza. Di grande pregio la sartorialità della Dagher, che conferma così la sua notorietà sul mercato mediorientale ed europeo, proponendo tagli accurati e innovativi. La donna firmata Dagher è una figura eterea e fluttuante, sinuosa e danzante come le alghe marine. I materiali contribuiscono ad impreziosire gli abiti, laddove sete e pizzi morbidissimi conferiscono ai movimenti del corpo l’eleganza e la leggerezza dei flutti d’acqua. Il tema del mare è inoltre presente nelle decorazioni e nei ricami: perle rubate alle ostriche più preziose e madreperla di conchiglie rare, e poi ancora frammenti di catene di ancore perdute negli oceani, pietre preziose e sassi levigati dall’acqua. Ci siamo trovati di fronte, insomma, ad una collezione non solo bella ma anche fortemente connotata dalle scelte di stile della designer. I paesaggi marini, dunque non solo il mare, ma anche le spiagge e le lagune, le profondità abissali e i fondali accoglienti e ricchi di vita invadono il cromatismo degli outfit in passerella. C’è ovviamente l’azzurro dell’acqua e del cielo, ma c’è anche spazio per le mille tonalità di beige della sabbia, il verde intenso delle alghe. Si sente finalmente atmosfera d’estate nei colori e nei tagli. Pregevoli anche i due gli abiti da sposa. Il primo, presentato in apertura della sfilata, ci fa immergere nel mondo marino accompagnati da una candida sirena. Il secondo, che segna il “gran finale”, è un abito regale tutto intrecci e bagliori. Le spose della Dagher  sono donne che si muovono assecondando il movimento del mare e riflettendo i giochi di luce dell’acqua sotto i raggi del sole. Di Mireille ci siamo già occupati in passato e ci rallegra constare come questa stilista confermi la sua bravura grazie alle sue lavorazioni certosine. Il suo atelier è uno dei più prestigiosi di Beirut. Dalle principesse alla buona società libanese, dalle star internazionali alle attrici, le sue sfilate hanno sempre un parterre di ospiti d’eccezione. Le ambientazioni rarefatte e sofisticate giocano indubbiamente a suo favore. La conquista di mercati extra europei, come la Russia e il Brasile, contribuisce all’affermarsi di questo brand su scala ormai planetaria.

 

 

Pasquale MusellaMireille Dagher genn 2014

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