Federica Montaldo,artista trentacinquenne, dà sfogo alla propria creatività nel suo atelier situato nel centro storico di Genova. E’ una giovane che lavora con pennelli e scalpelli non trascura nessuna delle sue passioni mescolando con ironia pittura e oggetti di uso comune. Fin da bambina manifesta uno spiccato interesse per il disegno e per la creatività in genere, fin tanto che, terminate le scuole dell’obbligo, si dirige senza esitazioni verso studi artistici frequentando, dapprima, il liceo artistico e concludendo la propria formazione con la laurea in scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara. I soggetti delle sue opere sono omini, milioni d’esserini tutti uguali fisicamente, ma allo stesso tempo uno diverso dall’altro per posizione, per significato nati come rappresentazione in carne ed ossa dei suoi pensieri; una sorta di mimo col quale si diverte ritraendoli di volta in volta nelle situazioni più disparate mentre armeggia spesso tra oggetti di uso comune.
Da qui è nato questo filone pittorico, una vera e propria collezione di dipinti di piccolo formato che sottolinea ed esalta il lato ironico e spensierato del suo carattere dove il mondo descritto è di pura fantasia e in cui tutto è possibile; un parallelo a metà tra realtà e surrealismo dove spesso e volentieri il titolo e l’opera si fondono in un tutt’uno inscindibile dando alla luce rappresentazioni divertenti che immortalano il suo personaggio nei luoghi più impensati. L’’immagine del suo Omino nasce nel luogo dove si generano le idee, ovvero, il posto nel quale è rimasto per tutto il tempo in cui io lei stessa lo stavo cercando. Una pittura quella di Federica che richiama la pittura surrealista d’artisti come Brueguel il Vecchio e Geronimus Bosch, artisti sempre alla ricerca della filosofia esistenziale di quella massima che si interroga, su chi siamo, dove andiamo, donde veniamo.
Box informazioni:
www.federicamontaldo.com
Email: e-montaldo@libero.it
Manuela Pacelli
