Giffoni Film Festival: largo ai giovani!

Giffoni è un borgo arroccato come un presepio sui Monti Picentini nell’entroterra salernitano, conosciuto in ogni parte del mondo per il suo Festival del cinema per ragazzi. Nel 1971, il giovane Claudio Gubitosi ideò una serie di incontri e proiezioni dedicati ai ragazzi e ambientati nel suo paese natio, Giffoni appunto. Nacque così il Festival di cui, ancora oggi, è Direttore Artistico.

Da allora Giffoni è un sogno romantico divenuto marchio, GFF Experience, che si avvale di una struttura organizzativa imponente: 65 dipendenti, 480 con incarico a progetto, 140 aziende in collaborazione, 150 opere selezionate su 2200 visionate, 3300 ragazzi provenienti da 54 paesi, di età compresa tra i 3 e i 22 anni, suddivisi in 6 sezioni di giurie ed una Masterclass, composta da ragazzi tra i 18 e i 22 anni, accuratamente selezionati, guidati da artisti appartenenti al mondo del cinema, della televisione e del giornalismo, in un percorso strutturato in lezioni, incontri e spazi di approfondimento. Si aggiunge a tutto ciò un’attività permanente di cinema e una sala di 850 posti sempre attiva con 40 mila presenze annue, fornita dei più moderni strumenti tecnologici: web site, profilo FB, pagina Twitter, web tv e web serie in visione su YouTube, dirette streaming.

Nel tempo sono state identificate attività collaterali come Giffoni Voyager, dedicato all’esportazione del marchio e del format in Italia e in altri Paesi, Giffoni Innovation Hub, dedicato alle start-up del settore, Giffoni Opportunity, che valuta nuove opportunità di marketing e comunicazione, Giffoni Digital Department, che intercetta la frontiera delle future produzioni audiovisive di grande qualità. Concludono il panorama la Giffoni Multimedia Valley, un progetto da 31 milioni di euro per la formazione e produzione di opere destinate agli under 18 e la realizzazione di un campus-factory, e la Giffoni World Alliance, una rete di festival nel Mondo capace di diffondere a livello transnazionale film di qualità per il pubblico dei ragazzi.

Giffoni rappresenta uno dei rari casi in cui un festival cinematografico, solitamente semplice destinatario di fondi e patrocini, è divenuto, via via negli anni, una vera e propria “industria” culturale, volano di economia e imprenditoria locale e nazionale. Anche la città, dopo qualche incertezza, ha risposto e risponde coralmente con entusiasmo esibendo un senso di ospitalità fuori dal comune, “subisce” con piacere l’invasione di giovani provenienti da tutto il mondo, cui si offre con onestà e disponibilità, cogliendo, anzi, l’occasione per rilanciare loro non solo messaggi di intrattenimento ma anche di attuale e notevole rilevanza sociale.

Ne è un esempio la “Giffoni Città Civile” con la campagna contro l’uso delle droghe o con l’iniziativa “Ragazzi senza alcool”, cui hanno aderito i gestori di bar e luoghi di ritrovo dei giovani, per favorire la limitazione della vendita di alcolici e il divieto di somministrazione ai minori di 16 anni. La caparbietà con cui Gubitosi ha perseguito il suo progetto di creare nella sua terra natia un focus permanente di respiro internazionale sulla cinematografia di settore è un’encomiabile esempio di Sud fattivo, onesto e operoso, orgoglioso delle proprie radici culturali, in grado di promuove un impegnativo e innovativo percorso di crescita culturale per i giovani.

E non solo. Da oltre 40 anni il Festival rappresenta un vivace scambio diretto tra produttori e fruitori, una permanente fonte di innovazioni e sperimentazioni, legata peraltro alla storia della nostra cultura cinematografica, come dimostra l’interminabile elenco degli ospiti che hanno calpestato il blue carpet del GFF in tutti questi anni.

Infine, va sottolineata l’idea elementare, ma anche geniale, di utilizzare giurie composte di ragazzi per giudicare i film destinati ai loro coetanei. La densa programmazione di dibattiti e proiezioni permette a registi, attori, produttori e distributori di testare con immediatezza le reazioni e le osservazioni del giovane pubblico, promuovendo la conoscenza e la diffusione di lavori di alto valore artistico, capaci di contribuire alla crescita culturale e alla formazione di una matura coscienza critica nelle generazioni future.

Dal 14 al 22 luglio, a Giffoni, largo ai giovani!!!

 

Federico Mattia Ricci

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