Roma, 8 Novembre 2010 – 03 aprile 2011
“Tutt’altra Italia io sognavo”, la dichiarazione è di Garibaldi e risale al 1880 ma nel 2010 in Italia altre parole non potrebbero essere più attuali, oserei dire più toccanti. “Non è il paese che sognavo”, titola il taccuino di riflessioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia di Carlo Azeglio Ciampi, appena pubblicato, due personalità, profondamente convinte di quanto sia stato importante per gli italiani diventare una nazione, e al tempo stesso due uomini anziani che vedono con amarezza il risultato di ciò che hanno fortemente voluto, difeso o creato.
In seguito alle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Rossella Vodret, ed il Cigno GG Edizioni, presentano, presso il Museo nazionale di Castel Sant’Angelo, la mostra sul sogno unitario di Garibaldi.
La mostra è incentrata sul sogno unitario dell’eroe italiano più conosciuto al mondo, partendo dalla spedizione dei Mille – su cui è incentrata tutta la prima sala – per arrivare alla quadreria con i ritratti del generale, i dipinti e gli affreschi delle battaglie che lo videro protagonista, passando per una splendida collezione di spade, l’esposizione del tricolore della Repubblica romana, e anche l’oggettistica che fu prodotta con l’immagine del condottiero di Nizza: orologi, piatti, fermacarte, ceramiche che portarono l’immagine di Garibaldi nelle case di tutta la penisola.
Nel percorso, particolare importanza è attribuita ad episodi importantissimi della vita di Garibaldi come la Repubblica Romana del 1848-49, le battaglie in Sud America, la disperata ricerca di sconfiggere i francesi per annettere Roma, la difesa delle idee rivoluzionarie della Francia nel 1870.
Il nucleo fondamentale dell’esposizione è composto dalla collezione di Francesco Tronca, a cui sono state aggiunte alcune importanti opere di artisti contemporanei come lo studio dello splendido dipinto di Pietro Guccione sull’arrivo dei Mille a Marsala, ‘Per l’autonomia, il muro del mare’, realizzato nel 2010, senza dimenticare l’unico esemplare intelato de ‘La battaglia del Ponte dell’Ammiraglio’, di Renato Guttuso, o il ritratto del generale di Francesca Leone, figlia del regista Sergio, svelato per l’occasione da Giuliano Amato, presidente del Comitato per le Celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Mauro Meleddu
Info
Curatori: Lorenzo Zichichi e Cristina Tronca
Castel Sant’Angelo: Lungotevere Castello, 50
Mart-Dom 9/19 Ingresso 8,00