Che Dio salvi la moda (almeno quella inglese)! Questo è stato lo slogan dell’edizione 2013 dei British Fashion Awards che rappresentano per la moda quello che la notte degli Oscar rappresenta per il cinema. Lo scorso 2 dicembre presso il London Coliseum abbiamo visto sfilare il gotha del fashion system mondiale. Iniziamo dal Red Carpet. Un trionfo per Kate Moss, Rita Ora e Gwyneth Patrol. All’inossidabile quanto discussa Kate è stato assegnato uno Special Recognition Award in ragione dei suoi onorati 25 anni di carriera, durante i quali ha contribuito – secondo il British Fashion Council – in maniera determinante all’industria della moda. Parole di encomio le sono giunte anche da Donatella Versace e Marc Jacobs. Quest’ultimo ha realizzato lo splendido abito indossato dalla Moss per la serata. Lo stilista newyorkese, noto per la sua vena anticonformista, ha deciso di rompere la tradizione dell’abito di gala facendo apparire la più ribelle delle top model con una mise dal sapore decisamente underground. Siamo a Londra dove tutto è possibile, dove sperimentare non è l’eccezione ma la regola. Anche l’abito corto firmato Prada di Gwyneth Patrol ha destato un po’ di stupore. D’altronde lei è la musa di Miuccia Prada che dalle sue mani ha ricevuto un premio davvero prestigioso, l’Internaional Designer of the Year, riportando in auge il Made in Italy. Rita Ora, sensuale come non mai, ha sfoggiato uno strepitoso Vivienne Westwood. Il prestigioso premio Womenswear Designer of the Year è andato a Christopher Kane, ma la parte del leone l’ha fatta un altro Christopher, quel Bailey stilista di punta di Burberry, che si è aggiudicato sia il Menswear Designer of the Year sia il Designer Brand of the Year. Per lui e per la storica Maison inglese quest’edizione è stata dunque un autentico successo. Il premio come modella dell’anno (il Model of the Year Award) è andato a Edie Campbell. Ha ereditato l’ambito scettro da Cara Delevigne, vincitrice della scorsa edizione. Ad Edie, va ricordato, è andata la copertina del numero di aprile 2013 di Vogue UK. Un po’ di perplessità ha suscitato l’assegnazione del British Style Award al cantante del gruppo One Direction, il giovane Harry Styles. Il frontista della band per l’occasione vestiva Yves Saint Lurent; in altre circostanze, tuttavia, non ha mostrato di avere un gusto raffinato in fatto di abbigliamento. Può darsi, come dicono alcuni, che i giurati del Council abbiano voluto premiare un’icona della musica giovanile per dare un’aria un po’ meno severa alla manifestazione. In fatto di giovani, il British Fahion Awards ha consacrato tre talenti emergenti: Simone Rocha come Emerging Womenswear Designer, Agi&Sam come Emerging Menswear Designer, Sophia Webster come Emerging Accessories Designer. Gli altri premi sono andati a Nicholas Kirkwood per gli accessori (Accessory Designer of the Year), Erdem per il prestigioso Red Carpet Award, J.W Anderson come New Establishment Designer of the Year. Anche la giornalista Suzy Menkes, firma dell’International New York Times, ha ottenuto, come Kate Moss, uno Special Recognition poiché, attraverso l’informazione, ha dato un significativo contributo al settore. Ancora per la stampa sono stati premiati Terry e Tricia Jones (Outstanding Achievement Award), editor di I-D Magazine che da anni racconta l’evoluzione dello stile e consacra con le sue copertine le star della moda.
Pasquale Musella