Una notizia che Roma aspettava da anni: il Mausoleo dell’imperatore Augusto, simbolo della Pax romana, sarà finalmente restaurato in occasione del Giubileo speciale promosso da Papa Francesco, il cui inizio è previsto per l’8 dicembre 2015. Progetti per il restauro della grande tomba, situata a due passi da Via del Corso e adiacente all’Ara Pacis, erano in programma per il bimillenario della morte dell’imperatore (2014) e per l’Expo di quest’anno, ma non riuscirono ad essere realizzati secondo le scadenze previste.
Il sovrintendente di Roma Capitale Claudio Parisi Presicce non ama fare previsioni ma ha indicato, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno accademico dell’Accademia di belle arti di Roma che si è tenuta al Campo Boario, la fine del 2016 come data di ultimazione dei lavori. Il finanziamento per gli interventi sulla tomba è stato già stanziato, ciò che manca è solo l’approvazione del bilancio per far partire il bando di gara. Secondo Presicce i restauri procederanno «più rapidamente rispetto al Giubileo» e in concomitanza con gli eventi dell’Anno Santo.
Le sterpaie, la sporcizia e le transenne che da decenni oscurano le vestigia di un monumento fondamentale della storia delle origini dell’Impero Romano, saranno finalmente rimosse e l’intera area archeologica sarà aperta al pubblico e rivalutata. Dopo circa un settantennio di abbandono speriamo che questa sia l’occasione buona per riportare le rovine del mausoleo ad una condizione degna del loro significato storico e archeologico.
Per la stessa occasione stanno procedendo anche i lavori per il restauro e la rivalutazione dell’Area Sacra di Largo Argentina: già dal prossimo autunno i visitatori potranno esplorare le rovine e camminare sulla pavimentazione originale di età domizianea. La conclusione dei lavori, finanziati da Arcus Spa, è prevista per il 30 ottobre 2015 con l’obiettivo di avvicinare molti turisti all’importante area archeologica. Il tutto esaurito fatto registrare dall’evento del 15 marzo 2015 “Le Idi di Marzo”, ha dimostrato all’Urbe il richiamo che offre l’area Sacra di Largo Argentina. L’evento, che permetteva la visita dello spazio in questione, con l’aggiunta di rievocazioni in costume, aveva l’obiettivo di raccontare ai turisti gli ultimi giorni della vita di Giulio Cesare, assassinato proprio nella Curia Pompeiana (le cui rovine sono state individuate nell’area). Secondo l’assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli: «L’accessibilità a tutti i nostri beni è il nostro impegno principale. E che ci sia un interesse lo dimostrano i numeri».
Francesco Consiglio