Nel Museo di Roma in Trastevere un itinerario inedito lungo l’arco di cinque secoli alla scoperta delle influenze culturali ed artistiche italiane nella società cubana. I temi dell’architettura, del cinema
e della musica sono presentati con documenti, fotografie, filmati, brani musicali e videoregistrazioni assolutamente originali e spesso del tutto inediti in Italia.
La Mostra nasce da un’idea dell’Associazione “L’Altra P…Arte” e, in particolare, del coordinatore della mostra l’architetto Marco Marini; si è poi concretizzata grazie al contributo di tanti testimoni e protagonisti di questa vicenda e, tra gli altri, vede la partecipazione di Renzo Arbore, Philippe Daverio, Gianni Minà, Franco Pecci, Eusebio Leal Spengler.
Nella Galleria intorno al chiostro del Museo vengono esposti dei grandi pannelli iconografici che illustrano il complesso intreccio culturale ed artistico tra i due paesi, mentre nelle sale limitrofe viene proposto un approfondimento per le varie sezioni della mostra: i contributi italiani nell’architettura delle città cubane, nel cinema, dagli anni ’50 ad oggi, e nella musica, fin dal 1700, vengono presentati al pubblico con il supporto di filmati, brani musicali e videoregistrazioni, del tutto originali e spesso inediti in Italia.
La sezione architettura:
lo stile italiano a Cuba, progettisti, artisti ed artigiani.
Il contributo italiano al recupero del patrimonio architettonico Ambiente, città e architettura oggi. «Tracce evidenti della nostra cultura architettonica sono visibili in tutte le principali città cubane ed in particolare nel centro storico della città dell’Havana.” Fino all’11 settembre sarà possibile visitare anche la mostra Che Guevara fotografo un’occasione unica per conoscere il lato artistico di una delle maggiori icone rivoluzionarie. 232 copie fotografiche moderne – realizzate a partire da positivi e negativi originali in bianco e nero e a colori – la vita, le imprese, i viaggi, i luoghi e le persone incontrate da Ernesto Guevara dall’età giovanile fino ai suoi ultimi giorni in Bolivia. L’esposizione, una fonte esclusiva per approfondire la conoscenza dell’universo umano e culturale del Che, è stata parzialmente presentata per la prima volta a Cuba nel 1990 e, fino ad oggi, ha attraversato una dozzina di città latinoamericane ed europee. Oltre alle foto, la mostra presenta interviste registrate in video inedite a persone che hanno accompagnato Guevara nel corso della sua vita, diventando testimoni eccezionali di tutta la sua opera, e a specialisti di diversi settori artistici che confermano l’importanza che l’autore assegnava alla fotografia sia come forma d’arte sia come mezzo di documentazione. Sono esposte anche alcune immagini, di autori anonimi e conosciuti, in cui il Che appare accompagnato dalle sue macchine fotografiche.
Mauro Meleddu
Info
CUBA una Storia anche Italiana
fino al 2 ottobre 2011
martedì/domenica 10.00-20.00
lunedì chiuso
www.museodiromaintrastevere.it