New York – Anche quest’anno, nonostante la forte crisi economica, la disoccupazione e il conseguente crollo dei consumi, la città di New York si è vestita a festa per celebrare il Thanksgiving, ovvero il giorno del Ringraziamento. Quest’antica festività, intesa originariamente come un atto religioso di riconoscenza per la fine del raccolto, cade l’ultimo venerdì di novembre. E, dal 1926, i grandi magazzini Macy’s organizzano un’imponente sfilata – la Macy’s Parade – che attraversa la Grande Mela, coinvolgendo milioni di persone, prevalentemente famiglie con bambini piccoli al seguito. La copertura mediatica di quest’evento è davvero massiccia, tant’è che sia i quotidiani che i principali canali televisivi gli danno un grande spazio e una formidabile risonanza mediatica. L’appuntamento, per quest’anno, era fissato alle 9 del mattino di giovedì 22 novembre, nella zona di Central Park, punto di inizio di un percorso dentro Manhattan, conclusosi nella bellissima Herald Square, verso mezzogiorno. Bande di musica e grandi palloni colorati hanno invaso le strade principali della città, all’insegna del buon umore e dell’allegria.La Macy’s Parade ha fatto inoltre da preludio al Black Friday, un evento di natura squisitamente commerciale che ha avuto luogo la notte tra giovedì e venerdì, in attesa di mangiare il tradizionale tacchino ripieno. I principali negozi del centro di New York, ma anche alcuni di Brooklyn o altri collocati nell’elegante quartiere di Chelsea, hanno applicato sconti dal 10 al 50%, principalmente su capi d’abbigliamento, scarpe, accessori, e prodotti high-tech. Abbiamo visto, ad esempio, degli ottimo saldi sulla linea Armani Exchange, molto popolare negli USA. In realtà, tra la Macy’s Parade e il Black Friday, l’evento principale è stato quello di vedere New York completamente trasformata nell’arco di un paio di notti; la città, infatti, non solo ha così celebrato l’inizio della Stagione invernale, ma soprattutto ha dato il via al Natale. Tutte le principali boutique della Fifth Avenue, da Bulgari a Tiffany, hanno allestito suggestive decorazioni natalizie che da sole reclamano un viaggio, anche se solo di pochi giorni, nella madre di tutte le città moderne.
Pasquale Musella