Una grande mostra in omaggio al grande maestro italiano fondatore della Metafisica, movimento culturale tra i più significativi e fecondi di tutto il Novecento che proprio nel 2010 compie un secolo.
Giorgio de Chirico è ancora, per molti versi, il pittore meno compreso del mondo, ma è sempre più glorioso, glorioso e trionfante, trionfante su tutti coloro che lo avevano avversato in Italia e fuori d’Italia sin dall’inizio della sua attività artistica.
L’intento di Achille Bonito Oliva, curatore della mostra, è quello di mettere a fuoco il rapporto dell’arte di de Chirico con la categoria fisica e filosofica del naturale. La rassegna prende in esame circa 120 dipinti provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private, e si articolerà in sette sezioni tematiche distinte, distribuite in un itinerario ricco e suggestivo.
In de Chirico, l’idea di Natura rimane un riferimento costante, sia quando viene idealizzata come nei paesaggi mitologici o esaltata come apparizione poetica nelle celebri “vite silenti”, sia quando è trasfigurata nell’allucinazione urbana delle Piazze d’Italia o rinnegata nelle algide geometrie dei manichini. La Natura, intesa come Cosmos ordinato o come Caos, è di per sé indecifrabile e chiede al pittore una possibile soluzione all’enigma del suo apparire.
De Chirico non aveva mai abbandonato la pittura metafisica, con la quale all’inizio del secolo aveva conquistato Parigi, la capitale mondiale dell’arte. Segno di contraddizione dell’epoca, esaltato e misconosciuto, osannato e denigrato, acclamato e vilipeso, Giorgio de Chirico era stato dato più volte per morto dai critici, come diceva egli stesso, ma ogni volta era resuscitato più vivo e vitale di prima.
Non c’è altro caso in tutta la storia dell’arte di un pittore che abbia scritto e detto ciò che pensava, ossia tutto il male possibile, dei pittori moderni, delle istituzioni ufficiali, dei soprintendenti o dei direttori dei musei, dei critici, persino dei critici che scrivevano bene di lui o che ne apprezzavano l’opera, e sia uscito non solo indenne ma vittorioso dal turbine delle polemiche.
Mauro Meleddu
Info
Curatore della mostra: Achille Bonito Oliva
dal 6 aprile all’11 luglio 2010
Dove: Palazzo delle Esposizioni – Via Nazionale 194 – 00184 Roma
Tel. 06/39967500
Biglietteria on line: www.pierreci.it