A cura di Vincenzo Pietropinto
Ogni martedì nel celebre locale Cotton Club a Roma, si esibisce lo storico jazzista Carlo Loffredo con la sua New Orleans Jazz Band. A più di ottant’anni, Loffredo rappresenta il padre del jazz italiano. Autodidatta, inizia a suonare il contrabbasso all’università, arriva a formare La Roman New Orleans Jazz Band nel 1945 a Roma, all’interno di un circolo jazz della capitale. Da quel momento il gruppo raggiunge il successo esibendosi in numerosi locali della capitale e nelle principali località di villeggiatura. Incide inoltre numerosi dischi con l’etichetta RCA Italiana, mantenendo sempre uno stile jazz tradizionale che lo contraddistingue all’interno del panorama musicale italiano degli anni sessanta. Successivamente fonda la Seconda Roman New Orleans Jazz Band, con la quale parte per numerose tournèe in tutta Italia a anche all’estero, collaborando con artisti del calibro di Lelio Luttazzi, Oscar Peterson, Luois Armstrong, Joe Venuti, Dizzy Gillespie, Liza Minnelli e Tony Scott. Gli album più celebri di questa indimenticabile band sono Whisky e Dixie, registrato con Jula de Palma e Villa tutto Dixieland con Claudio Villa nel 1972.
Il Cotton Club di Minnie Minoprio ospita regolarmente il martedì la New Orleans Jazz Band, ora composta da Paolo Petrozziello tromba e voce, Carlo Ficini trombone, Giorgio Cuscito sax tenore, Enzo Il Grande contrabbasso, Osvaldo Mazzei batteria, e Carlo Loffredo chitarra e banjo. Ogni spettacolo è un mix di musica, cabaret, intrattenimento e partecipazione del pubblico attraverso quel divertimento confidenziale tipicamente retrò. Un appuntamento da non perdere per gli amanti del genere e della musica di classe in generale.
