Edizione numero dodici per la Rassegna d’Ipotesi Espressive, quest’anno dedicata interamente allaraccolta fondi per le zone colpite dal sisma. A Cantalupo in Sabina, in provincia di Rieti, dal 1 al 4 settembre 2016, ARTEr.i.e. colorerà le vie del borgo per non dimenticare di sorridere, anche in momenti tanto difficili come questo. Cosa può ancora dare di bello una manifestazione che si tiene da ben dodici anni in un piccolo paese della Sabina popolato da circa millesettecento anime? Per fortuna ancora molto, perché ARTEr.i.e. si scopre ogni anno ricca di persone, artisti, ormai affezionati ed entusiasti di partecipare, divertire e sbalordire il gremito pubblico che affolla le strade di Cantalupo in Sabina. Ed ecco, quindi, che le vie diventano colorati percorsi, piccoli palcoscenici illuminati a festa, dove si riscopre e si apprezza il mondo dei vecchi abitanti del centro storico, la macchia di vernice per un barattolo rovesciato, le piante aromatiche piantate qua e la, i piccoli passaggi nascosti, le cantine piene di anni e di vita. E mentre si passeggia ad osservare tutto questo, si ascolta musica, si vive il teatro, si ride con l’attore che sta proprio lì accanto, si ascolta una storia, si guarda incantati un quadro che nasce in quel momento. È questo il segreto anche dopo tante edizioni: ARTEr.i.e. ama ancora realizzare cose belle, per chiunque voglia confrontarsi con la creatività. Da più di dieci anni vuole essere un riferimento per chi cerca di promuovere l’arte e la cultura.
Come per le precedenti edizioni, ogni sera al termine dei percorsi artistici, il pubblico potrà scegliere a quale evento finale assistere: dalla compagnia Sosta Palmizi con lo spettacolo ironico tra danza e teatroL’amore è uguale per tutti_studio; alla YMCA Parthenope Onlus e i settanta ragazzi dello scambio europeo che propongono Parading for human rights, danze e canti della tradizione europea; al Mad cap studio di Casperia nel suo nuovo progetto musicale West Sabina Country road; a Matteo Cirillo nel suo brillante e ironico monologo Aspettando una chiamat, dedicato a tutte le giovani generazioni in attesa del “lavoro della vita”; e ancora la musica dei Briganti Sabini in Remusikando che faranno ballare il pubblico con i loro impulsi ritmici rock-folk-latino; il rock avantgarde de Il Nido in Sporadic Tour, la band originaria de L’Aquila che non si pone regole nei suoi live, se non quella di un’imperante e pungente ironia; Vibbezcon la sua Taranta rock disco attack; a grande richiesta il ritorno di Roberto Billi con il suo Son Maestro di Follia Live Tour 2016, dove esegue vecchi e nuovi brani del suo repertorio; il pazzo e scatenato concerto deiToot e il reggae di Gillo MC e Aspra Posse Sound System; la cantante-attrice-compositrice e polistrumentista Beba Winigi in una performance che coinvolge diverse arti; la carica esplosiva del gruppo A Day in LA e, per concludere in gran bellezza, la performance ARTEr.i.e. della notte, con contaminazioni e sperimentazioni tra differenti arti.
Ma ARTEr.i.e. è anche e soprattutto partecipazione, con i laboratori di ARTEr.i.e. Campus rivolti a chi lavora nel campo della cultura e dell’arte, e ARTE.r.i.e. dei Piccoli, uno spazio interamente dedicato ai tantissimi bambini.
In questi giorni di distruzione e solidarietà che hanno investito la provincia reatina, anche la manifestazione vuole fare la sua parte: per questo l’organizzazione, insieme agli artisti partecipanti, si sono impegnati a risparmiare il più possibile e a devolvere tutti i guadagni degli stand gastronomici e del bar in gestione per aiutare i Comuni di Amatrice e Accumoli in questo difficile momento. Partecipando in tanti alla manifestazione, bevendo una bibita o mangiando un piatto locale come gli spaghetti all’amatriciana, potrete aiutarci in questa impresa. Il bilancio dell’evento sarà reso pubblico, così come le entrate, in modo che sia rispettata la massima trasparenza.
ARTEr.i.e., fondata nel 2005, è una rassegna d’ipotesi espressive che si svolge ogni anno durante la prima settimana di settembre a Cantalupo in Sabina (Rieti). La filosofia della manifestazione è basata su due punti invalicabili: l’assenza di momenti legati alla commercializzazione e proposte libere fatte da artisti che hanno voglia di sperimentarsi direttamente col pubblico. Nel centro storico di Cantalupo ogni via viene dedicata ad una delle arti e ad ogni portone o muro o piazzetta vi è un artista e il pubblico che gira liberamente. ARTEr.i.e. – Rassegna di Ipotesi Espressive, dove l’arte è intesa come linguaggio, come modalità e ipotesi di espressione, libertà e solidarietà. Dal 1 al 4 settembre, tutti i giorni a Cantalupo!
Info e contatti: arterie2010.net; info@arterie.org
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