Le poesie di Raffaele Viviani nella casa di Luigi Pirandello

Non tutti sanno che all’ultimo piano di una villetta di via Antonio Bosio, in quella che fu una delle case romane di Luigi Pirandello, ha sede, ed è aperto al pubblico, l’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo (www.studiodiluigipirandello.it). Esso è un museo, nel quale non sono stati toccati né la camera da letto né il grande salone con la biblioteca dello scrittore e nel quale sono custoditi oggetti come la sua macchina da scrivere e il premio Nobel da lui ricevuto, ma è soprattutto un centro di studi e di attività culturali, che vanno dal laboratorio teatrale alla presentazione di libri.

Nell’ambito di questa attività, giovedì 24 giugno, alle ore 17, nel salone dell’Istituto verrà presentato il volume, Poesie, curato da Antonia Lezza e pubblicato dall’editore Guida, di Napoli, che raccoglie per la prima volta l’opera completa in versi di Raffaele Viviani, dalla prima edizione Tavolozza (1931) fino all’ultima Poesie (1990). Di Viviani il pubblico conosce soprattutto le opere teatrali, negli ultimi anni apparse più di una volta sui nostri palcoscenici; questa raccolta si propone di far conoscere al lettore esperto ma anche al grande pubblico, un poeta rimasto troppo a lungo sulle “soglie” della letteratura minore.

In Poesie, la curatrice, prima di procedere all’analisi dei testi, ricostruisce, attraverso una collazione sistematica delle raccolte, la questione delle edizioni, le impostazioni metodologiche e le scelte operate di volta in volta nella complessa elaborazione formale, tracciando così la storia della fortuna critica delle poesie, la cui lettura risulta, qui, facilitata dalla presenza di un rilevante sistema di note-glossario.

Il libro verrà presentato da Franca Angelini, presidente dell’Istituto di Studi Pirandelliani e da Ubaldo Soddu; leggeranno alcune delle poesie Iaia Forte e Vincenzo Albano con gli allievi dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico”; sarà presente l’autrice.

Non è la prima volta che Antonia Lezza, professore associato di Letteratura italiana e di Letteratura teatrale italiana all’Università degli Studi di Salerno, si occupa dell’opera di Viviani; a lei si deve, tra l’altro, curata insieme a Pasquale Scialò, la prima edizione critica del Teatro di Viviani in sei volumi, edito da Guida.

La studiosa è anche ideatrice e responsabile del sito Teatro Napoletano (www.teatro.unisa.it) e ha fondato nel 1998 l’Associazione culturale “Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo” del quale è presidente (www.centrostuditeatro.it).

Mirella Saulini

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